martedì 13 marzo 2012

La malattia

Con gli ultimi esami sembra meglio delinearsi il volto di questa malattia. È di tipo endocrino, nasce da una carenza ormonale e provoca uno squilibrio ionico che consuma le ossa e blocca i muscoli, privandoli della capacità di rilassamento dopo la contrazione e arricchendoli di nuovi nocicettori profondi, lasciandoli così in dolorosa tetania. Si manifesta con riassorbimento osseo e miopatia dei muscoli profondi e prossimali, con dolore muscolo-scheletrico refrattario, cronico e aspecifico. La terapia da poco iniziata dà i primi segnali di miglioramento. Ci vorranno alcuni mesi per riequilibrare il tutto, ma la prognosi è buona. Quanto all’attività sportiva, azzerata da ormai 6 mesi, resta ancora sospesa, fino a quando non starò bene e avrò recuperato la normale funzionalità del movimento.