sabato 28 febbraio 2009

Il geco respira

L'arrivo del fido Cortisone ha finalmente placato le ire funeste delle vie respiratorie che, dopo essere partite per la tangente, ora accettano di nuovo il passaggio dell'aria. E il geco respira! Permangono problemi all'aperto, dovuti probabilmente alle polveri e alla cattiva aria della zona, perchè lassù nella terra delle amiche questo non succede. L'unica speranza è riposta nella pioggia. Comunque, vada come vada, domani il geco va a correre, con il fido alleato e con l'armatura antidolorifica per dimenticarsi per qualche ora di sinusite e otite. Dopo quasi 3 settimane in castigo, il geco non ne può più, vuole tornare a ballare il girotondo con tutti i gechi del mondo!          

giovedì 19 febbraio 2009

Il geco non sta bene

       Il geco non sta bene, questo mezzo virus lo ha messo ko, altro che arrampicarsi sui muri, non riesce nemmeno a reggersi sulle zampe. Gli sembrava di stare un po' meglio, e invece il giorno dopo la condizione è crollata di nuovo, con il ritorno alla grande dei brutti sintomi influenzali. E ormai è da una settimana che non mangia (traduzione: che non corre).
Questa volta mi sforzo di scherzare, anche se ho un po' il morale sotto la suola delle scarpe, da corsa naturalmente. Niente gita con la Squadra domenica, e mi sa che la maratona del 15 marzo sarà da posticipare, forse ad aprile, che da agenda sarà un mese incasinato di suo. Ma la cosa che più mi da fastidio è il rimanere ferma così, in crisi, alla fine saranno quasi due settimane di stop, perdendo quel poco faticosamente guadagnato, e soprattutto privata della cosa che più mi piace fare. C'est la vie, spero almeno di poter ricominciare daccapo tutto quanto prima, ora vado a fantasticarmi qualcosa, buona corsa a voi!

mercoledì 18 febbraio 2009

Fantasie razionali

Lontano dal mondo running, non ci riesco a stare. E quando, come in questi giorni, gli acciacchi mi impongono di stare fisicamente ferma, divento mentalmente attiva. Oggi il pensiero è volato sull'Abetone. Ho osservato l'altimetria del percorso: salita fino al 15°, saliscendi fino al 35°, salita finale con pendenza del 10% dal 35° al 50°. Ma come affronatre questo terzo tratto?! Il suggerimento del fidato consigliere: cambiando la maglia al 35°... e già mi immaginavo l'aria freddina su in quota e il calore di una maglia asciutta addosso... Che idea! E la cosa diventa anche psicologicamente più fattibile: non più 50, ma 35 + 15. Mi allenerò sul Linzone, la familiare cima meridionale delle Orobie Bergamasche, su e giù dalla Roncola, 3 volte. Obiettivo sopravvivere.

Beh, sì, d'accordo, giugno è ancora lontano, forse ora dovrei concentrarmi sulle mete a breve termine, che sono già un ricco menu... Suvvia che sognare non costa nulla. E poi che colpa ne ho io se il cuore è uno zingaro e va!

lunedì 16 febbraio 2009

Il Menu dello Chef

Posso saltare gli spuntini infrasettimanali, ma senza il lungo pranzo della domenica che appetito! Pazienza, questo digiuno mi serve per recuperare dagli acciacchi. Ma vediamo cosa propone il Menu dello Chef della Squadra per le prossime 4 domeniche:

       
30km del Culatello in Salsomaggiore

Mezza Maratona Piacentina

Lago Maggiore Half Marathon con contorno di Isole Borromee

Brescia Art Marathon Gran Dessert
Il tutto accompagnato da un buon rosso amico. Mmm, già assaporare l'antipasto sarebbe un bel traguardo. E sono qui che mi si piegano le gambe, come patè di geco... meglio riderci su. In fondo è solo lunedì. Direi prossimo spuntino, a metà settimana.
Buon appetito!

sabato 14 febbraio 2009

Acciacchi

      Settimana cominciata bene, e terminata con acciacchi respiratori che hanno visto la gola infiammarsi e la sinusite risvegliarsi. Nulla di più, ma non vorrei che mi facessero il solito scherzetto, ossia farmi rosolare a fuoco basso per qualche giorno, per poi darmi la fiammata influenzale finale. Quindi, per questa volta provo a fermarmi subito per qualche giorno, sperando di recuperare la forma per i prossimi impegni podistici, ai quali tengo molto.

E siccome oggi è San Valentino, un augurio a tutti i gechi innamorati della corsa e dei blog.

lunedì 9 febbraio 2009

Giulietta&Romeo Half Marathon

Verona, 8 Febbraio 2009
Strana giornata ha riservato la Città dell'Amore, dove anche l'Amore per la Corsa e per l'Umanità che le ruota attorno ha vissuto i suoi momenti contrastanti. L'ambiente, peraltro splendido, ha lasciato che protagonisti fossero questa volta le persone, tutte.

compagni della Squadra: l'amicizia, il pensiero per chi non è presente, le parole da pesare nei momenti delicati, le risate insieme, il tifo fino a che anche l'ultimo dei nostri taglia il traguardo, i progetti per le prossime avventure, i consigli di chi porta sulle spalle anni di corsa e grandi risultati.
        
I Blogtrotters: i saluti con chi si incrocia tra la folla, i pensieri per quelli che saranno lì, di sicuro, tra le 4 mila persone, e per quelli in corsa con lo stesso spirito qua e là per l'Italia.

E io. E' stata una corsa particolare: questa volta non l'ho vissuta come un momento magico, ero concentrata sul mio ritmo, volevo che il Garmin continuasse ad indicarmi 5':07'' e così è stato. Ritmo costante, "tirata" ma non sofferta, regolare. Tempo finale di 1h:48':26'', per me un bel risultato: 6 minuti in meno dell'ultima mezza sul Garda, lo scorso novembre. Sono un po' sorpresa, sarà il percorso veloce, il regolare tapis roulant e le salite di quest'inverno. Dopo la gara, una stanchezza diversa da quella più dolce che sono abituata a sentire, però tutto ok.

        E infine l'altalena, che da una parte consiglia di accorciare le distanze e cambiare allenamento per aumentare la velocità, dall'altra consiglia di non cadere nella spirale dei minuti e di continuare a godersi il piacere della corsa senza tempo, per non stufarsi. Io sto nel mezzo, cerco il mio equilibrio, con la solita voglia di provare tutto e di non scegliere, per non dover rinunciare a niente.

Ieri sera, prima di andare a letto, una splendida Luna piena illuminava il silenzio della notte, ed il pensiero è stato uno, subito. Questa mattina, mentre ero in macchina, uno splendido Sole si è levato per darmi un bacio ed illuminare il limpido profilo delle montagne innevate, ed il pensiero è stato ancora quello, subito. Sorrido di me e volto pagina, domani si corre.

lunedì 2 febbraio 2009

Nature sauvage

Grumello del Monte (BG), 1 Febbraio 2009

La sveglia alle 6, e fuori dalla finestra i primi fiocchi di neve accendono il buio... Dal momento che sto per esplodere, decido che è meglio che succeda fuori: adesso basta, qualunque cosa scenda dal cielo questa mattina, io vado a correre! Catene a bordo, e via! Ritrovo con la Squadra, destinazione tapasciata a Grumello del Monte: zona collinare nel cuore della Valcalepio, famosa per i suoi vini.

La neve continua a scendere, ma pare non spaventare i podisti, anche perchè la temperatura è appena sopra lo zero, quanto basta perchè i fiocchi si sciolgano al suolo. Si parte, e subito i bruschi saliscendi risvegliano le gambe. Poi tra i vigneti innevati, con i fiocchi di neve che fanno il solletico quando toccano il viso. E' un'esperienza troppo bella per non essere vissuta fino in fondo: cambio di programma, vince il richiamo del percorso più lungo. E quindi il tuffo nel bosco: tutt'intorno un silenzio bianco, e noi runners come un branco di lupi, di corsa per i sentieri, aggrappandosi ai rami più sporgenti per non affondare nel fango, felici della propria libertà. Bellissimo!
        
Davvero una bella corsa: 25km, quasi tutto sterrato, tutti sotto la neve, le vecchie Kayano ancora egregie nel fango (come previsto da Mic), un buon allenamento (un po' come il fondo lento discusso da Gianluca, Mathias e Luciano la scorsa settimana), un bellissimo percorso, reso ancora più piacevole dalla compagnia (come piace a Miticojane), runners dall'esperienza davvero interessante e dalla voglia di trasmetterla che li rende unici. Una corsa selvatica, immersa nella natura innevata. Una mattina in cui il tempo si è fermato; la neve invece no :-) Buona settimana!