Cologno al Serio (BG), 14 novembre 2010
Il mattino è grigio e umido, pioviggina. Esco con l’obiettivo di andarmi a riprendere la distanza dei 21 km. Non competitiva a Cologno al Serio, paese nella pianura bergamasca. Sempre piacevolmente allegro il clima tra i podisti “tapascioni”, anche se la maggior parte degli amici oggi non c’è perchè in trasferta per i numerosi appuntamenti di questa domenica, mezze o maratone. Ai piedi le A2 (New Balance 902), le uniche che per ora riesco a indossare: ho provato alcune A3 (Asics Cumulus e Nike Lunarglide), ma il “supporto” sotto l’arco plantare mi risveglia gli adduttori… ed è sempre bene “non svegliare il can che dorme”. Parto quindi a passo prudente.
L’asfalto è ancora troppo duro, preferisco lo sterrato; per fortuna che arriva presto il lungo-fiume, con la sua terra chiara e compatta mista a ghiaietto fine. Un’amichevole chiacchierata con Gregorio Zucchinali, che mi racconta della sua recente trasferta a Gibilterra con la Nazionale per i Mondiali di 100 km. Mi dispiace per i ragazzi, chissà quanto hanno sofferto. Ma mi dispiace soprattutto per Giorgio Calcaterra, spero davvero che possa presto tornare a correre libero, con quell’espressione serena sul viso che lo ha sempre contraddistinto in tutte le sue 100 km! Saluto Gregorio e allungo il passo.
Le gambe rispondono bene, gli adduttori non si fanno sentire. Per qualche km seguo “una lepre” che corre ad un buon ritmo abbastanza sostenuto. Le zampe rispondono bene: è importante lasciarle atterrare sempre morbide al suolo, se sono rigide “sentono” il colpo. Che ridere, le battute dei podisti… Uno mi dice che le donne non possono superare gli uomini… gli rispondo un “Forza!” e proseguo sulla mia strada. Un altro mi chiede dove scappo e si mette a miagolare come il gatto… mi viene troppo da ridere e scappo via davvero! Gli ultimi km sono sentieri tra i campi, tremendamente fangosi dopo tutte queste piogge. Dopo i primi vani tentativi di risparmiare alla scarpe l’ennesima lavatrice, ci rinuncio e procedo facendo attenzione a non perdere l’equilibrio. Ecco finalmente il paese e l’arrivo: 21 km in 1h48’.
Sono contenta, mi sono ripresa la distanza. Tra l’altro, in un tempo migliore delle aspettative. L’ultima volta che ho corso 21 km era il mese di gennaio: vi lascio immaginare la soddisfazione di arrivare, con la consapevolezza di poterlo fare ancora. Dopo 11 mesi. Adesso me lo posso dire: il Geco è tornato. Ma non è più il Geco di prima: ora altri stimoli svolazzano tra i suoi pensieri. Alcuni più variegati, altri più selvatici. Ma una mezza, se vuole, può ancora correrla! Ciao Blogtrotters, il Geco vi saluta e vi augura una buona settimana!
Il mattino è grigio e umido, pioviggina. Esco con l’obiettivo di andarmi a riprendere la distanza dei 21 km. Non competitiva a Cologno al Serio, paese nella pianura bergamasca. Sempre piacevolmente allegro il clima tra i podisti “tapascioni”, anche se la maggior parte degli amici oggi non c’è perchè in trasferta per i numerosi appuntamenti di questa domenica, mezze o maratone. Ai piedi le A2 (New Balance 902), le uniche che per ora riesco a indossare: ho provato alcune A3 (Asics Cumulus e Nike Lunarglide), ma il “supporto” sotto l’arco plantare mi risveglia gli adduttori… ed è sempre bene “non svegliare il can che dorme”. Parto quindi a passo prudente.
L’asfalto è ancora troppo duro, preferisco lo sterrato; per fortuna che arriva presto il lungo-fiume, con la sua terra chiara e compatta mista a ghiaietto fine. Un’amichevole chiacchierata con Gregorio Zucchinali, che mi racconta della sua recente trasferta a Gibilterra con la Nazionale per i Mondiali di 100 km. Mi dispiace per i ragazzi, chissà quanto hanno sofferto. Ma mi dispiace soprattutto per Giorgio Calcaterra, spero davvero che possa presto tornare a correre libero, con quell’espressione serena sul viso che lo ha sempre contraddistinto in tutte le sue 100 km! Saluto Gregorio e allungo il passo.
Le gambe rispondono bene, gli adduttori non si fanno sentire. Per qualche km seguo “una lepre” che corre ad un buon ritmo abbastanza sostenuto. Le zampe rispondono bene: è importante lasciarle atterrare sempre morbide al suolo, se sono rigide “sentono” il colpo. Che ridere, le battute dei podisti… Uno mi dice che le donne non possono superare gli uomini… gli rispondo un “Forza!” e proseguo sulla mia strada. Un altro mi chiede dove scappo e si mette a miagolare come il gatto… mi viene troppo da ridere e scappo via davvero! Gli ultimi km sono sentieri tra i campi, tremendamente fangosi dopo tutte queste piogge. Dopo i primi vani tentativi di risparmiare alla scarpe l’ennesima lavatrice, ci rinuncio e procedo facendo attenzione a non perdere l’equilibrio. Ecco finalmente il paese e l’arrivo: 21 km in 1h48’.
Sono contenta, mi sono ripresa la distanza. Tra l’altro, in un tempo migliore delle aspettative. L’ultima volta che ho corso 21 km era il mese di gennaio: vi lascio immaginare la soddisfazione di arrivare, con la consapevolezza di poterlo fare ancora. Dopo 11 mesi. Adesso me lo posso dire: il Geco è tornato. Ma non è più il Geco di prima: ora altri stimoli svolazzano tra i suoi pensieri. Alcuni più variegati, altri più selvatici. Ma una mezza, se vuole, può ancora correrla! Ciao Blogtrotters, il Geco vi saluta e vi augura una buona settimana!
Bentornata ...era ora
RispondiEliminaSono felicissimo x te Sarah, hai avuto pazienza e saputo ascoltare l'invito a non disperare che ti facevamo mesi fa. E' tutta tua questa mezza non compet e sara' solo il preludio di nuovi successi. Immagino che il tuo futuro ormai non sia solo corsa e questo ci vede accomunati.
RispondiEliminaUn'altra coincidenza (poco fortunata x me): nel giorno in cui il geco riparte il "vecchio leone" e' costretto a fermarsi perche' zoppica. Pazienza ci vuole, ci vuole pazienza. Buone corse corse.Antonio
The Geko is Back!! ammazzate :)
RispondiEliminagrande prestazione , un solo consiglio
RispondiEliminaattenta a fare tanti km in un colpo solo.......
la corsa è meglio prenderla a piccoli sorsi e attendere l'esito della digestione...
ciao e buona corsa
prudenza, caro geco, mi raccomando... ci piace leggerti...
RispondiEliminaundici mesi sono un bel po' di tempo: bentornata
RispondiEliminami sembra che stai "andando a riprendeerti" molto bene. Ciao Sarah.
RispondiEliminaRièccola finalmente.. che sia un nuovo inizio pieno di soddisfazioni.. ;)
RispondiEliminaWelcome back!
RispondiEliminadirei un ritorno in grande stile!
RispondiEliminaSono contento per te Sarah! La tua grinta ha pagato!
ottimo ritorno e ottimo tempo, ma ascolta sempre le sensazioni del fisico e dagli tempo.
RispondiEliminaGrazie Blogtrotters, vi abbraccio tutti...
RispondiElimina@ Gian carlo: "era ora"... già, lo pensavo anche io... :-)
@ Antonio: di pazienza ne dovrò avere ancora tanta, ma nel frattempo sono nati nuovi divertimenti :-) Il leone è un tipo navigato e scafato, sa come dare una leccatata alla zampa, farle due coccole, poi dimenticarsene e ripartire! La sola corsa non basta più: oltre allo stimolo, è anche un'esigenza che mi richiede il fisico (senza bici sveglia-quadricipiti e addormenta-adduttori non riuscirei più a correre) Forza Leone! By Sarah
@ Tosto: ma è un gechino piccolino e tranquillo! :-)
@ grinta: benvenuto Grinta, il nome è tutto un programma! :-) Grazie del consiglio, lo so, lo so... Fino ad ora non ho azzardato nulla, e non intendo certo farlo... prima di ritrovarmi di nuovo nel problema... Bye by Sarah
RispondiElimina@ yogi: ciao Yogi! Prudenza, of course! Non ho certo fretta, dopo tutto quello che ho passato... Bye by Sarah
@ nino: grazie Nino, eh sì sono un bel po' di tempo... Bye by Sarah
@ giovanni56: ciao Giovanni, grazie, speriamo... con calma... Bye by Sarah
@ insane: grazie Insane! Speriamo... Intanto Lady è sempre lì che mi guarda, bellissima... e come faccio a dirle di no? Inizio a non poter più fare a meno neanche delle pedalate indoor... :-) Bye by Sarah
@ Bradipo: thanks! E aggiungo uno sperém! :-) Bye by Sarah
RispondiElimina@ Lucky73: uhhh, ciao Lucky, grazie! Stile fangoso direi... :-) Sono contenta. Ma ci vuole sempre calma e prudenza... :-) A presto e buone razzo-corse a te!
@ Patty: ciao Patty, grazie! Of course, le sensazioni del fisico hanno preso il comando: sono loro che decidono cosa fare, come fare, quanto fare... io obbedisco! :-) Ciao e buoe corse by Sarah
Grande Gekooooo
RispondiEliminaIl futuro si dispiega roseo davanti alle tue zampette!
;-)
Il tuo futuro lo vedo bello, almeno quanto quel geko!!!
RispondiEliminaMiaoooooooo!!!
ciao Sarah, l'anno scorso eri alla maratona di Torino, quest'anno a Cologno al Serio. Sicuramente entrambe le esperienze meritevoli e foriere di ricordi. Speriamo comunque che tu possa tornare alle maratone tra 12 mesi a Torino.
RispondiEliminaGiusto per tua curiosità, il tuo post (tradotto in Inglese) sul sito che promuove le maratone italiane verso podisti europei e americani è al nono posto tra i più visti.
http://marathonranking.blogspot.com/2010/01/2009-turin-marathon-live-experience.html
Ti manca quel periodo?
@ Marco "Zanger": ciao Zanger, speriamo, grazie! :-)
RispondiElimina@ Alvin: hihihi il gekino... speriamo Alvin, ti ringrazio! Ma che, ora miagoli anche te? Ma che ridere... ti immagini se a quel podista gli avessi risposto come fa la mia gatta quando è gelosa di fronte a nuovi gattini arrivati: "fffffffttttttttt"! Hihihi, mi sa che non gli sarebbe piaciuto... :-) A presto e buone corse by Sarah
@ Massi: ma che sorpresa Massi! Grazie per avermi fatto rileggere quella bella pagina di diario... Mi fa un sacco piacere che sia letta online! Però, potevi mettere il nome e il link al mio blog originale, magari facevo qualche conoscenza interessante. Già che ci sono, ti segnalo le altre due pagine importanti del 2009 che sono seguite a Torino: la Pistoia-Abetone e la Maratona di Pavia, http://sarah-burgarella.blogspot.com/2009/07/pistoia-abetone-2009.html e http://sarah-burgarella.blogspot.com/2009/11/milano-pavia-la-maratona.html. Mi sono riletta anche queste :-)
RispondiEliminaQuel periodo è stato bellissimo. Nel 2010 invece non ho potuto correre per un infortunio. E' stato un anno di sofferenza, ma anche di presa di consapevolezza e di nuovi orizzonti sportivi. E ora sono questi nuovi orizzonti che mi chiamano. Di quel periodo ho un bellissimo ricordo, ma la scoperta dei nuovi orizzonti non me ne fa sentire la mancanza ora. Tornerò alle maratone e alle ultra, ma non ora. E ci tornerò in un modo diverso, ma sempre soffermandomi a guardare quelle piccole dolci cose che mi fanno piacere le pagine del mio diario.
Mi linko il tuo blog, ciao e a presto, Sarah
@Sarah,
RispondiEliminain realtà il link al tuo sito c'era già, ora però ho aggiunto un commento supplementare (see below e guarda che cosa ho aggiunto). Mi autorizzi a tradurre anche il tuo post alla Milano-Pavia? sono curioso di capire quanti Europei ed Americani verranno l'anno prossimo, grazie alla traduzione....
Below you can find an English translation from the original Turin Marathon live experience live experience. The blogger Sarah and her running site is well-know in the Italian blogosphere, and you are more than welcome to contact her for additional details on running in Turin.
The next Turin Marathon, the 25th edition, will take place November 13 2011. She will be there!
Sarah: SIIIIIIIIIIIIIII!!!!! Evvaiiii!!!
RispondiElimina@ Massi: ok Massi, bye by Sarah
RispondiElimina@ Anna La Maratoneta: grazie Anna! Per essere sempre stata vicino, per questo tuo frizzante commento! Bye by Sarah