La bracciata incessante
13 ore fa
Da mi mille, deinde centum, dein mille altera, dein secunda centum, deinde usque altera mille, deinde centum. Dein, cum milia multa fecerimus, conturbabimus illa, ne sciamus, aut ne quis malus invidere possit, cum tantum sciat esse
il tuo cuore che accelera pensado a quelle immagini mi fà ricordare quando praticavo il ciclismo e guardando l'arrivo di una tappa importante, di solito prima che qualcuno scattasse, sentivo i colpi nel petto. Devi amare molto la corsa.
RispondiEliminacom'è che mi son perso il tuo blog?
RispondiEliminaTi linko subitissimo!
Ciao e bentrovata!
Le energie mentali ti basteranno di sicuro
RispondiEliminaCome dubitare ?
Quando percorro quella strada ricordo la mia prima campestre a Bereguardo lo scorso anno!
RispondiEliminaQuest'anno si replica tra 2 domeniche, speriamo non piova!