martedì 25 agosto 2009

Come ai vecchi tempi

Spinone al Lago - Leffe - Spinone al Lago (BG), 23 Agosto 2009

Ne ho proprio voglia. Partiamo: io e il mio Camelbak, aggrappato come un koala, e nient'altro. Usciamo in solitaria pace, su e giù per 29 km di silenziose vallate bergamasche: Val Cavallina, Val Rossa, Val Gandino, le antiche vie tra le montagne, oggi dai più dimenticate. Piano piano, quella corsa senza tempo, forse con quel passo che il Maestro chiama scherzosamente da vecchina, ma è quello che fa rientrare le gambe nei binari e fa alzare gli occhi al cielo. Il Sole, per non farmi stancare, aspetta il mio rientro prima di scoprirsi dal suo velo di nuvole: davvero gentile, lo ringrazio tanto. Per oggi, null'altro da desiderare. Domani è un altro giorno, si vedrà.

7 commenti:

  1. devi spiegarmelo, come si affrontano 29km in solitaria... o bastano quegli scenari?

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  2. @ yogi: "affrontano"? Si corrono con quegli scenari e senza pensieri di tempo, una goduria! ;-)

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  3. beh complimenti,visti i dislivelli,in solitaria danno ancora piu' forza a questo allenamento in mezzo a quei meravigliosi posti

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  4. geco cammellato (lo zainetto idrico io lo chiamo cammello eh eh)..be ritornata a cavalcare lunghe distanze

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  5. Brava Sarah, così mi piaci, con questi bei posti la corsa diventa un piacere, non più una sofferenza

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  6. Bisogna imparare a trovare nella bellezza dei percorsi la capacità di fare tutti quei chilometri..effetivamente amare il percoro ti dà capacità sorprendenti..non è facile fare 29 km con tale freschezza come quella che hai descritto.

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  7. @ bressdicorsa: in solitaria + i posti giusti = relax

    @ Mathias: thanks Mat! :-) Mi mancava un casino!

    @ Miticojane: sofferenza? Quando mai? La corsa per me è sempre un piacere, altrimenti non lo farei! :-)

    @ Ribichesu Davide: quando si esce così, immersi nella pace, si perde la sensazione del tempo e dello spazio, non si sa più quante ore sono passate, nè quante decine di km sono passate. E' l'eterno presente, un grande piacere. La cosa più bella che ho imparato dalla preparazione all'Abetone.

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