mercoledì 19 agosto 2009

Il silenzio del Geco

           
L'infortunio, l'assenza dalla corsa, la sofferenza (non tanto quella fisica, sopportabile, quanto quella mentale). Le attività alternative per guardare dentro se stessi fino a sorriderne. L'orizzonte si fa trottola. Un'altalena tra energia positiva e paura: la prima fa sprizzare di entusiasmo e inventiva, la seconda fa il vuoto e fa quasi sentire sull'orlo di un precipizio. La battaglia si combatte dentro se stessi e bisogna vincerla, per non soccombere. Dal commento al post di un amico blogtrotter: il primo passo verso l'annientamento dell'infortunio e dei vespai di negativa preoccupazione che solleva dentro. Per non farsi prendere in giro da quello che il buon Cartesio chiamava genio maligno ingannatore. Il Geco è sveglio e ha in mente un obiettivo, guidato dal Serpente e dalla leggerezza della Gru. Il primo piccolo passo per poter riprendere.

10 commenti:

  1. Finchè non mollerai con la testa non avrai mai perso, finchè seguirai quello che la saggezza ti dice non dovrai preoccuparti di aver qualche pensiero negativo, aspetterò il tuo pronto recupero ed i relativi post che arriveranno! ciao!

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  2. In attesa del tuo (ti auguro) velocissimo ritorno qs sera attaccati alla TV, ora 21.30 iniziezione di adrenalina con Elisa Cusma...

    E cmq andrà sarà un successo!

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  3. mah, certo che è la testa detta le regole però è il corpo che deve rispondere. Io sto litigando da 6 mesi con un infortunio e non ne sono ancora fuori. Ho trovato sfogo nella cara e vecchia bici da corsa; il fisico è appagato ma la mente chiama sempre, ogni giorno, il running.

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  4. @ Ribichesu Davide: grazie Davide :-)

    @ Lucky73: of course!!! Già segnato in agenda!!! Comunque in questi giorni quando arrivo a casa mi attacco subito alla tv (mai successo...) e mi sto guardando tutte le gare che danno! :-)

    @ Ciccò.rre: comprendo... ho tentato lo "sfogo" di acquagym e acquabike perchè l'acqua alleggerisce il carico, ma io sono un animale di terra...

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  5. con un post del genere il mio commento è persino superfluo.... bello il tuo viaggio, anche da ferma :)

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  6. che sarà mai uno stop! riposa e recupera che torni più in forma di prima.

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  7. Forte non è chi non cade mai, ma chi cadendo riesce a rialzarsi.

    In Sarah we trust!

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  8. @ yogi: sì Yogi, dici bene, come un viaggio, dove si sa dove si parte ma non dove si arriva, dove l'importante è ciò che si incontra sul cammino :-)

    @ Tosto: ad oggi, se mi guardo indietro ho 3 settimane di stop, se mi guardo avanti ho 4 settimane alla Maratona di Berlino. Ehhh, che sarà mai...

    @ Stefano: thanks Stefano! Ce la metterò tutta, of course! :-)

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  9. Mannaggia Sarah, ancora con l'infortunio....tu non mollare , stai tranquilla, vedi anche la mia amica Cristina è ritornata a correre dopo quasi 4 mesi di stop, ma la sua testa ha retto bene e ora è dinuovo in strada. Se provi un po di bici forse non ti annoi e resti in forma.
    Tu non mollare capito ?
    Ora rilassati e cerca di pensare positivo perchè la vita dà cose peggiori, ma basta saperle affrontare e tutto torna come prima !

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  10. @Francarun: grazie Franca, mi metto all'opera, a presto! :-)

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