venerdì 28 agosto 2009

Metamorfosi

Forze oscure minacciano la sopravvivenza del Geco. Per difendersi, bisogna saper attaccare. E nel Geco si risveglia il Serpente: rientrano le zampe ed escono i denti. Striscia silenzioso, ondeggia sinuoso, si insinua negli anfratti del nemico e con occhi di rubino osserva a distanza. Quando è il momento, sferra l'attacco, affondando i denti in una stretta morsa, che si allenta solo alla resa. Dopo la battaglia dal sapore del disgusto, il rientro in terre serene. Rispuntano le zampe: per tornare a correre, felice come un Geco, nel caldo arancione del tramonto.          

10 commenti:

  1. non vorrei essere tuo nemico soprattutto quando "sferri l'attacco, affondando i denti in una stretta morsa" brrrrr :(

    RispondiElimina
  2. @ Tosto: i runners sono amici, per loro scodinzolata di Geco :-) Ma fuori ci sono i nemici :-(

    RispondiElimina
  3. hihi, un pò di timore, questo post lo suscita..però bello!!!

    RispondiElimina
  4. sarah non sprecarti, dicci chi è che gli spezziamo le braccine..... ^^

    RispondiElimina
  5. adesso che lo so starò in guardia!

    RispondiElimina
  6. ma il tuo serpente è velenoso o dalle spire avvolgenti?
    preferirei il secondo tipo, grazie.
    luciano er califfo.

    RispondiElimina
  7. maremma che bella poesia che hai scritto !
    ben tornata campionessa ! ma mica ti trasformi in un serpente ora vero ? fai come me e cambi soggetto ?

    RispondiElimina
  8. Non ho individuato bene l'obbiettivo ma...... tutto bene???
    ciao

    RispondiElimina
  9. @ Ribichesu Davide: beh, sono contenta che ti sia piaciuto :-)

    @ yogi: grazie yogi :-)

    @ Tosto: non c'è bisogno, basta lasciarlo tranquillo :-)

    @ luciano er califfo: secondo tipo, morde ma senza veleno. Alcune culture associano il serpente ad un concetto negativo, altre ad un concetto positivo. A proposito, parlavi con Mat di D'Annunzio (che non mi entusiasma), ricordo al Vittoriale una stanza con una lunghissima pelle di serpente appesa al soffitto, era simbolo di salute.

    @ Francarun: sono contenta che le parole ti sono piaciute :-) Tornata a correre, sì, grazie Franca! Non è un cambio di soggetto, è l'essere un po' e un po', per una questione di sopravvivenza!

    @ insane: sì e no... comunque in podistica ripresa scoperto un parco che regala splendide corse al tramonto!

    RispondiElimina
  10. naturalmente la MIA cultura associa il serpente a un concetto positivo. ho salvato la vita a vari serpenti, sono molto meno pericolosi di quanto si creda, uccidono di più le api e i cani!
    la cultura cristiana lo vede negativo solo perchè data la forma è la difficoltà di addomesticazione lo associa a... "quello".
    luciano er califfo.

    RispondiElimina