Durante il prelibato pranzo i loro discorsi mi incuriosivano. Abituata ai momenti conviviali con la squadra di atletica, o quella di triathlon, ho sempre sentito raccontare dei propri traguardi raggiunti e dei prossimi obiettivi: “Quest’anno ho fatto… sono andato… L’anno prossimo voglio fare… parteciperò a…”. Mi è sempre piaciuto ascoltare queste storie. Questa volta invece i discorsi erano diversi: “Abbiamo fatto… Ci siamo classificati… L’anno prossimo prendiamo in squadra… chiediamo a… Iscriviamoci a quel torneo… ci serve…”. Un gruppo di amici con tanta voglia di giocare insieme. Nessuno stonava al di sopra degli altri: “Altrimenti perdiamo!”. Raccontando in poche parole la mia esperienza sportiva, mi sono trovata di fronte a sguardi perplessi: “Praticamente, una continua sfida ai propri limiti?” Beh, sì, è questo il gioco! Due modi diversi di vivere lo sport: un gioco di squadra o una questione individuale, la condivisione di un obiettivo comune, vissuta con allegra complicità, o la perenne ricerca di se stessi, rispecchiata nella fatica dei traguardi raggiunti.
Beh, sì, la mia è una questione individuale… E andrò volentieri a vedere le loro partite! Già che ci sono,ecco il resoconto delle attività di maggio. Saluti Blogtrotters, alla prossima!
Per anni e anni sono stato immerso nello sport di squadra: come giocatore prima, come allenatore poi. Ora corro e "trailo", ma mi piace farlo in compagnia... il valore educativo della squadra è molto, molto significativo. L'ho capito soprattutto allenando.
RispondiEliminaQuoto Caio in toto del resto pure io ho alle spalle molti anni di campionati di calcio.
RispondiEliminaE' una ricerca interiore che ha bisogno degli altri!
RispondiEliminaE poi condividere le proprie esperienze con persone che le hanno passate e che le condividono è bello.
Un modo per esternare ciò che abbiamo provato e che ci è rimasto dentro: solo uno che le ha passate può comprendere!
Ho praticato sia sport individuali che di squadra.
RispondiEliminaEntrambe le realta' hanno i loro fascini.
Comunque sia anche in quelli individuali ci si identifica in una squadra, in una casacca.
E quindi lo sport ha sempre sia un valore sociale che educativo.
L'ho potuto soprattutto apprezzare come istruttore di Judo con i ragazzi.
Prima di insegnargli le tecniche ho sempre mirato ad insegnargli comportamento rispetto educazione relativa alla disciplina.
E mi hanno dato soddisfazioni che purtroppo oggigiorno sono merce rara.
Ad ogni modo complimenti per la tua nuova attivita'; spero che ti dia tanta gioia.
Un salutone
@ tutti: grazie per i vostri commenti! L'esperienza di uno sport di squadra mi manca, ma a giudicare dalla "viulleeenza di quei tiri... preferisco continuare con le mie "fatiche in solitaria"! Per il resto, faccio la tifosa! :-D
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