Nuovo allenamento per la multidisciplina, questa volta sulle due ruote: la Fabio Casartelli, gara di medio fondo sulle colline del triangolo lariano. Manifestazione tranquilla: sarà per la sua partenza alla francese, che significa libera in una fascia oraria prestabilita, sarà perché non prevede una classifica d’arrivo, ma i gruppi di ciclisti che vi hanno preso parte sembravano pronti per una pedalata in compagnia su un percorso da gustare, piuttosto che per una gara. Mi sono iscritta al percorso corto, 58 km senza salite famose come Ghisallo o Sormano per i percorsi medio e lungo: l’obiettivo era per me riuscire a stare al passo dei ciclisti su una distanza funzionale alla multidisciplina. Appena partita ero come sempre un po’ titubante in sella alla mia Lady, con le gambe che sarebbero andate di più di quanto il timore della strada mi frenava in quel momento: auto, rotonde, incroci, semafori, marciapiedi, gallerie... Un grazie all’organizzazione che ha ben presidiato i punti più critici. Poi le colline meno trafficate e l’obiettivo di non staccarsi da qualche gruppetto di ciclisti hanno sbloccato un po’ di tensione: perdevo posizioni in discesa, sebbene mi lanciassi fino ai 40 km/h, poi ne riprendevo alcune nei tratti pianeggianti o in salita. Il percorso era mosso, un saliscendi con continue variazioni, molto bello; la giornata limpida rendeva spettacolari i riflessi dei laghi e la vista delle montagne sopra Lecco. La salita più impegnativa (da Onno a Valbrona per chi è della zona) era un 6% di 5 km. È stata un’esperienza positiva, con un risultato migliore rispetto alla prima gran fondo a cui ho partecipato lo scorso marzo. Un’ultima nota: non sapevo chi fosse Fabio Casartelli, e allora ho chiesto a Wikipedia… Sono contenta di aver partecipato alla gara in suo ricordo.
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Bello che queste iniziative contribuiscano a tenere vivo il ricordo di chi non c'è più. E pensare che io ero a Barcellona a gioire per l'oro olimpico!
RispondiEliminaVolevo venire anch'io ma poi non se n'è fatto niente..ero curioso di fare il Ghisallo mentre il muro di Sormano,dopo qualche filmato su youtube,ho pensato di lasciarlo per un'altra vita.. quèlla in cui avrò 30kg di meno e le ali al posto delle braccia... :D ciao Sarah!
RispondiEliminap.s. io quèll'arrivo di Barcellona me lo ricordo bene.. ;)
@ Caio: sono pienamente d'accordo! Povero Casartelli, una gara in suo onore se la merita proprio! Bye by Sarah
RispondiElimina@ insane: ciao Insane, sarà per l'anno prossimo, te la consiglio perchè la zona è molto bella! Con le GF che hai fatto, il Ghisallo te lo magni! Per Sormano, mi pare ci fosse la possibilità di scegliere tra muro e strada alternativa. Alla prossima e buone pedalate by Sarah :-)