La mattina ancora addormentata, senza le rigeneranti 15 ore di sonno del sabato. La giornata bella, l'aria frizzante dà la sveglia, il Sole annuncia che poi sarà caldo.
Destinazione Gorlago, i primi passi tra le strade strette e le case in pietra di questo piccolo borgo medievale, all'imbocco della Val Cavallina. E ha inizio il saliscendi, si comincia con l'arrampicata in collina, con grappoli di fiori gialli, viola e bianchi che profumano l'aria e distendono i pensieri. Al bivio, nessun dubbio, si va per il percorso lungo; un tuffo nella Selva di Zandobbio, un bosco fitto e buio, sembra il Regno dei Fauni. Il Geco si ritrova a correre da solo, in pace, con i suoi pensieri sciolti, e l'unica attenzione rivolta alle frecce bianche nere per non perdere il percorso. Poi Sole si fa largo tra le fronde, il bosco si dirada, e si apre un anfiteatro di prati su colline fiorite, il giallo dei botton d'oro e il bianco delle margherite. Il passo si arresta di fronte allo spettacolo: il Paradiso non può essere altro che così. E via, su e giù, su e giù, bellissimo, un sogno lungo 23k.
Ho dormito 15 ore nell'ultima settimana ;-(
RispondiEliminaBravo questo muscolo... forse scalpita solamente.
15 ore di sonno?!?!
RispondiEliminaE' dal '68 che non dormo così...Dio che invidia!! :)
Dovrei farmi ibernare...
che tempra, 23km del genere dopo la mara! vero che la bellezza può inebriare, ma....
RispondiEliminaBeh, in settimana sono 6 ore per notte, poi di solito la notte tra venerdì e sabato sono 12 ore filate, più 3 al pomeriggio. Praticamente il sabato non lo vedo. Si vede che ho bisogno di recuperare! E alla domenica di nuovo sveglia alle 6, si va a correre! E al pomeriggio, confesso, altre 2 orette sul divano... :-)
RispondiEliminathe yogi: ma dopo Torino bene, un po' di mal di gambe i primi due giorni, ma poco. Qualche dolorino alle caviglie sui sassi, e i gradoni di una mulattiera li ho scesi di traverso perchè ad andar giù dritta sentivo i polpacci. Comunque sono ok, neanche un dolorino ora. Poi se faccio una mezza mi rompo, ma invece così, pian piano, vado avanti ad libitum!
RispondiEliminaSecondo me tu sei in osmosi con la Natura. Trai energia dall'ambiente che ti circonda, più è bucolico e più generi forza motrice. Sei una energia rinnovabile, che si esprime in un "moto perpetuo".
RispondiEliminaPs: Ma durante le 15 ore di recupero tra le braccia di Morfeo, non è che sogni di correre un un luogo dalla natura incontaminata?
E che "basta" sia: recuperare a pieno da un dolore che dura diverso tempo per me è una conquista più di vincere una gara alle volte.
RispondiEliminaBuon riposo (anche per me il sabato significa ore di sonno in più :-)