La vigilia. Pochi maratoneti all'expo, si riconoscono allo sguardo runners di un certo livello. Sensazione di Maratona "spartana", senza quel clima di accoglienza festosa come alle grandi Roma e Firenze. Ricco pranzo e stomaco sotto sopra, beh allora il pieno di carburante già c'è, a letto senza cena. La notte mi sveglia con il rumore della pioggia, come prima della Maratona di Firenze. Ammetto che non ho voglia di correre sotto l'acqua, ma vabbè, penso a cosa indossare, e questa volta mi giro dall'altra parte e dormo un tranquillo sonno ristoratore.
La prima parte della Maratona. Mi sorprendo della mia tranquillità, sotto la pioggia, in attesa del via. Siamo davvero pochi, però Torino è bella, e tutta per noi. Si parte, parola d'ordine: prudenza, per la paura che una crisi mi possa essere fatale in una simile giornata. I viali cittadini lasciano presto il posto alle strade tra i prati della provincia. Che calorosa accoglienza la gente di Moncalieri, Nichelino, Beinasco e Orbassano: nonostante la pioggia insistente, tutti in strada, con la banda che suona, gli applausi, i bambini che danno il cinque (e io non resisto quando i bambini danno il cinque), un tifo incredibile. Agli spugnaggi, urlano "spugne asciutte al centro": pensavo fosse una battuta per sdrammatizzare, invece era vero... Tra prati verdi e distese gialle di colza, in un angolo di pace, comincia la salita a Rivoli, dove innumerevoli rivoli d'acqua corrono giù, incontro ai maratoneti. Davvero molto bella, sebbene una salita di alcuni chilometri nel bel mezzo di una Maratona non sia da tutti gradita.
La seconda parte della Maratona. La cima al 28°, da qui una strada tutta dritta, Corso Francia, riporta nel centro città. La prudenza si impone di fronte a baldanzosi entusiasmi: prima si deve passare il 30°, poi il 35°, e solo dopo, se ce n'è ancora, si può partire. I palloncini delle 4 e 15' sono rimasti dietro e non si vedono altri palloncini all'orizzonte. Dopo 2 chilometri di discesa, comincia il tratto più duro, fisicamente e mentalmente. La pioggia insiste, giro la visiera del cappellino all'indietro perchè è pesante, inzuppata d'acqua, e sento la fatica di dover tenere la testa su. Ora è il vento a venire incontro ai maratoneti, sbattendo le gocce di pioggia sui loro volti affaticati. Un runner è in crisi, non si regge in piedi, è sorretto da due uomini che lo portano via: che impressione, canottiera e pantaloncini, con quel freddo, chissà quanto sta male. Arriva il 35°, bevendo qualcosa con qualche fastidio allo stomaco e qualche capogiro: è il momento di tenere le redini della mente, che tenta di sfuggire. Comincio a desiderare una doccia calda, comincio a farmi i complimenti, concludere una Maratona così per me è un'impresa. E riprendo il controllo.
Il gran finale. Allo scoccare del 38°, un lucido e determinato pensiero si impone: sferrare l'attacco finale. Ora non c'è più nulla da temere, repentino cambio di ritmo, traiettoria diritta, centrando tutte le pozzanghere che incontro. Ritrovati runners quasi si offendono, ma io sto giocando da sola con me: 5'20'' fino alla fine. Che gioia vedere quel traguardo, e lanciarsi in Piazza Castello a braccia alzate! Sono davvero contenta, una prova di sopravvivenza! E anche con un buon tempo, 4h:07':17'', 3 minuti meglio della scorsa a Firenze, il tempo migliore delle mie 3 Maratone.
Il muscolo. Eh già, il muscolo della contrattura: si è fatto sentire poco e solo per 2 o 3 chilometri, a metà. Poi dalla salita a Rivoli non l'ho più sentito. Grazie ancora a Mr Fisio, che con il suo stretching (ahhhia! ;-) me lo ha rimesso in pista!
E sono qui. Sono felice. E' bello arrivare al traguardo di una Maratona così, sentirsi bene, e con già la voglia di ripartire, verso i monti questa volta! Aspetto qualche giorno, per un po' di recupero. Prima o poi capiterà anche di correre con il caldo Sole, chissà se ne sarò capace :-) Un caro saluto a tutti voi, a presto!
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Veramente brava ! I miei complimenti per una corsa fatta con il cuore e con la testa !
RispondiEliminaBrava Sarah! Una bella gara con un pessimo clima!
RispondiEliminache brava! alla faccia dell'improvvisazione, dalle premesse non sembrava....!
RispondiEliminaps. stai benissimo in giallo :)
complimenti Sarah per la tenacia nell'affrontare un'altra maratona con la pioggia senza demordere.
RispondiEliminaconosco la Maratona di Torino, sò quanto infida sia la salita ma quanto bello sia Corso Francia se hai energie da spendere e poi le vie del centro nel finale sono la giusta apoteosi. peccato un arrivo con il sole lo avresti ricordato ancora meglio.
Hai dimenticato di segnalare un SUPER NEGATIVE SPLIT da far paura. 5' in meno nella seconda parte non sono bazzecole.
Brava!!!!
antonio
Grande Sarah, meriti un plauso speciale...fino ad un mese fa sembrava un'impresa disperata... la seconda parte testimonia che hai margini incalcolabili.
RispondiEliminaQuoto la versione Yogi sul tuo giallo.
Anche io a Boston ero color canarino!
Bravissima! Ero lì a vedervi e so con che condizioni allucinanti avete corso. Concordo con Giancarlo per i "margini"!
RispondiEliminaBrava Sarah! Viste le condizioni sei stata grande,tosta..grande!
RispondiEliminaBravissima Sarah! Dopo tutti gli stop forzati hai saputo interpretare la gara alla grande, complimenti!
RispondiEliminaBravissima! Hai fatto il personale, che dire di più? E pensare che ti dicevo che io al tuo posto non avrei corso!... Comunque, la preparazione rimaneggiata e la progressione così marcata nel finale, lasciano intravvedere grossi margini per fare ancora meglio. Complimenti!!!
RispondiEliminaMi unisco ai complimenti: superbrava! Non è facile con quel clima infame ma tu hai domostrato che hai grande forza. Goditi il personale, meritatissimo.
RispondiElimina@ Gianluca Rigon: grazie! Beh sì, del cuore non posso farne a meno, senza testa non sarei sopravvissuta! :-)
RispondiElimina@ Franchino: grazie!
@ the yogi: sono contenta sì, con tutti gli acciacchi degli ultimi mesi! Il giallo, dici? Io sto aspettando la giornata buona per una maglia color "fucsia sparato" :-)
@ margantonio: grazie Antonio, sì il percorso è stato proprio così anche per me! Per i tempi, un po' il saliscendi, ma soprattutto lo sprint liberatorio finale: io sono un po' così, parto piano perchè ho paura di non farcela, poi quando sento di poter andare, vado!
RispondiElimina@ Gian Carlo: grazie Runner Blade! C'hai azzeccato sulla previsione di come sarei arrivata! :-) Un mese fa ero messa male, sì! Per un po' non se parla proprio di scendere sotto i 21, così vado tranquilla e rimango intera! Giallo quindi... magari una magliettina canarino la prendo allora :-)
@ La Polisportiva: grazie! E complimenti per i ragazzi! :-)
@ insane: grazie, le condizioni erano dure, dopo un po' vorresti davvero che la pioggia smettesse
RispondiElimina@ Filippo: grazie Filippo, davvero dopo tutti gli stop forzati è stata una felicità incredibile, una liberazione
@ Mic: grazie Mic! Quanto ai margini, mi fa piacere che tu intraveda questo, ma penso che se vorranno verranno da soli, io mi pongo obiettivi di riuscita, l'idea di performance non riesco ad affrontarla, mi manda in stress!
@ Ale_1957: grazie Ale! Più che il tempo impiegato, mi godo l'essere riuscita a sopravvivere in quelle condizioni, ad arrivare bene e "gasata", e a sentirmi bene anche ora, pronta a ripartire!
Sarah: bè, questo lo si era ampiamente capito! ;-) Volevo aggiungere che comunque, anche non avendo nessun obiettivo cronometrico, l'importante è che non hai avuto acciacchi e che la gara non sia diventata una sofferenza. Hai retto benone!
RispondiEliminaAnch'io ti faccio i complimenti: brava, brava, brava Sarah! Ho seguito la gara in tv, il tempo era pessimo, anche a me non piace correre con la pioggia.
RispondiEliminaUn bacione!
@ Mic: concordo in pieno! :-)
RispondiElimina@ Stefy: grazie Stefy! C'era in tv? Allora proverò a curiosare in rete (sul sito rai?) se trovo la registrazione!
Io ero a bordo strada al 30° km,.. a battere i denti dal freddo,sotto l' ombrello...:con un pizzico di invidia vedendo passare volialtri...
RispondiEliminaEllapeppa! Un gran PB in condizioni meteo proibitive e fisiche precarie! Granderrima!!!!
RispondiEliminaE bravissima!!
Grande Sarah! Che temperamento!
RispondiEliminagrande sarah..come tempo mi hai pareggiato, siamo a meno di 10" di distacco eh eh
RispondiEliminache stoica sotto l'acqua!!
@ Massimo: forza Massimo, auguri per una rapida ripresa!
RispondiElimina@ Fatdaddy: grazie Fatdaddy! :-)
@ Lucky73: più che altro, che acqua! :-)
@ Mathias: e che p....! L'acqua che ho preso, naturalmente!
Quest'anno doveva essere pioggia per tutti, ma in fondo in fondo non si corre poi così male sotto l'acqua... meglio del caldo afoso, indubbio.
RispondiEliminaBeh, non deve trasformarsi in bufera o tempesta la pioggia!
Prima o poi la ruota girerà per tutti; bisognerà essere pronti per sfruttare l'occasione :-)
@ Filippo Lo Piccolo: ma guarda, fino a 3 ore sotto la pioggia si reggono bene, è dopo che non si sopportano più, e il dopo per me è ancora lungo! :-)
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