giovedì 2 aprile 2009
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Da mi mille, deinde centum, dein mille altera, dein secunda centum, deinde usque altera mille, deinde centum. Dein, cum milia multa fecerimus, conturbabimus illa, ne sciamus, aut ne quis malus invidere possit, cum tantum sciat esse
:-) brava Sarah!
RispondiEliminaMi piace!
RispondiEliminaMa per fortuna esistono anche le mezze e distanze ancora più brevi...
grande poetessa! ormai è chiara in molti di voi l'associazione donna-maratona... oddio... bisognerebbe "avere" una donna un po' più spesso di quanto un maratoneta "ha" la maratona! luciano er califfo.
RispondiEliminalasciando perdere le elucubrazioni mentali del califfo che spesso scadono nel basso.. bisogna avere uan donna.. coem se le donne fossimo oggetto..e si ..caro califfo sicuro ti piace ..vabbeh
RispondiEliminabrava Sara! grandiosa bella molto bella
ciao denise
denise: ma chi te conosce! hai veramente rotto con le tue polemiche cattofemministe arretrate di 40 anni! ancora con quel lessico vetero-testamentario (tipo la donna "oggetto")? trovati un bel maschietto (o femminuccia), rilassati e finiscila di baciare le pile a nonno ratzy! "come se le donne fossimo": impara l'italiano! er califfo.
RispondiEliminaSarah, ho letto il titolo e mi son detto qui ci scappa la polemica... e così è stato !
RispondiElimina@Luciano, una Maratona è tua non solo quando la fai... ma anche quando ti ci alleni per...
@Denise, grazie per le foto... ma lasciami perdere Er Califfo !
Brava Sarah!
RispondiEliminaBravissima, hai messo in poesia tutto quello che si dovrebbe sentire in maratona !
RispondiEliminaBella, la inserirò nella mia playlist cerebrale per gare e lunghissimi!
RispondiEliminacarissimo er califfo non ho bisogno di uomini se gli uomini sono tutti come te.. ha ragione l'irlandese-italiana.. fai proprio pietà mi scuso con Sarah e che ti vada a quel paese ora e per sempre che con te non ci voglio avere piu' niente a che fare..sarò retrograda e forse me ne vanto perche' ho valori che te mi sa che ti sogni ..
RispondiEliminaanzi scusa di averti dato retta..ah e scusa per l'errore di italiano.. errare humanum est.. perdonare.. non di questo mondo.. saluti a Barbara e a Gian Carlo..tieniti il tuo bel califfo anzi fateci dei post in memory tipo la Franca che io me ne torno a "casina" mia perche' a differenza di alcuni di voi..ho il mio bel daffare..e di perdere tempo con chi "cazzeggia" dalla mattina alla sera non ne ho..e poi scusa che c'entravano le foto? le ho fatte e non certo per piacere a qualcuno saluti
Denise
denise, abbiamo capito che a qualche blogger non sono simpatico. risultato: i vostri blog neanche li apro, non replico i vostri commenti su altri blog, mi faccio gli affari miei. perchè farci sangue acido pure su internet? la soluzione pacifica e intelligente c'è: ignoratemi. luciano er califfo.
RispondiEliminaBellissimo post Sarah!
RispondiEliminasara, se tu fossi una maratona ti correrei almeno una volta al mese, altro che ogni quattro anni.... :)
RispondiEliminaSe io fossi un Maratona, vorrei ritrovarti dopo una crisi, più attenta e più consapevole dei limiti. Se fossi una maratona, ti abbraccerei in fondo al tunnel delle difficoltà. Se io fossi un maratona, vorrei essere qualche volta una Ecomaratona, oppure una UltraTrail, per scoprire insieme nuovi orizzonti.
RispondiEliminaUn'innamoramento lento e sempre più saldo..alla fine un vero amore.
RispondiEliminaDa una certa parte si potrebbe dire..chi a volte ci fà soffrire è colei che più ci vuol bene e non ci parla tramite falsita..ma con chiarezza.
Tra poco se menano :-))
RispondiEliminaBella Sarah! Ma non è che sei parente di Dante? Non quello del Blog naturalmente :-)))))))
Good Sarah!
RispondiEliminaBella anche la foto, ho visto l'originale.
Ciao Nick
evidentemente l'intesa tra me e la Maratona è talmente forte che ad ogni incontro non solo programmiamo la "prossima volta", ma la prossima e la prossima ancora. Eppure dopo oltre 150 incontri ogni volta è come se fosse la prima...e puoi star certa che ti rimarrò fedele più che a una donna.
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