lunedì 6 aprile 2009

Il mio amico

Trezzo sull'Adda (MI), 5 Aprile 2009

Sono tornata dal mio amico. Era da tempo che non andavo a trovarlo, e ne avevo nostalgia. Una quindicina di chilometri prima di raggiungerlo, cercandolo con lo sguardo tra le fronde; poi il suo profumo umido, inconfondibile e profondo. Appena fuori dal bosco, eccolo, mi aspettava lì, come sempre, così grande e così tranquillo. Quanto è bello. E tutte le volte che lo incontro, riesce sempre a trasmettermi la sua pace, allontanando i pensieri e aprendo una dimensione senza tempo, dove la corsa scivola leggera come l'acqua. Quanti bei ricordi, come quella volta che mi ha accompagnato per i suoi 50 chilometri, da Lecco a Cassano, sempre tenendomi per mano. Questa volta mi sono fermata a 32, ma tornerò a trovarti più spesso, amico Adda.
         

6 commenti:

  1. Anche io corro spesso lungo il fiume, quanta pace !

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  2. sempre eterea ma di grande impatto, sarah..... :)

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  3. Pure per noi a Roma correre lungo il fiume è un cult irrinunciabile.

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  4. DAL 1989 AL 1993 FREQUENTAI ASSIDUAMENTE TREZZO SULL ADDA OVE ABITAVA UNA RAGAZZA DI CUI FUI INNAMORATO...W TREZZO

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  5. A me manca un po' il fiume Ticino, sono andato in bici e corso lungo le rive dei Navigli e poi di quel fiume... Non c'è paragone con altri posti dove mi alleno di solito! ;)

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  6. Il torrente che attraversa il Parco dove mi alleno ormai è una presenza (quando non è secco) scontata. Quando invece esco dal Parco e ne seguo il corso a ritroso (come questa mattina) diventa un compagno di viaggio gradevole. ciao

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