lunedì 29 dicembre 2008

Tutta sotto zero

Roncola (BG), 28 Dicembre 2008

Tradizionale libero appuntamento di fine anno organizzato dalla Squadra: la Presezzo - Roncola - Presezzo. Il gioco è semplice: si sale sul monte Linzone, fino alla Roncola, e poi si torna giù. In totale 28k di cui 7 al piano, 7 di salita, e 14 di ritorno sui propri passi. Date le rigide temperature, ho preferito evitare gli antipasti di pianura e passare direttamente alla portata principale. Quindi, 7 km di salita con 700 mt di dislivello (da 352 a 1054 mt slm) a quasi 7 min/km (gioco di numeri, 6,58 min/km) e temperatura scesa nel frattempo da -3°C a -8°C, seguiti da 7 km di relativa discesa a 4,29 min/km... Piccola soddisfazione un po' indisciplinata: mi sono lanciata per paura di raffreddarmi, wow! Non avevo mai corso così (dato che la mia cilindrata non è dimensionata per sotto i 5 e qualcosa min/km...), troppo divertente! Contenta come una tartaruga sullo scivolo!


Nelle fotografie, da sinistra: il monte Linzone, io all'arrivo in Roncola, io con la fortissima compagna di Squadra Mariella. Un particolare grazie ai compagni che, fermi al freddo, hanno assicurato ristori caldi. Per chi volesse partecipare l'anno prossimo, ecco il link ad altre fotografie scattate dai Runners Bergamo e il link al racconto dei Fodipe, ospiti dell'Atletica Presezzo.

martedì 23 dicembre 2008

Caro Natale

Caro Natale, 

prima di tutto grazie per tutte le corse, i traguardi, le emozioni e le soddisfazioni che mi ha portato questo 2008. E pensare che è cominciato tutto un anno fa, proprio in questi giorni, quando ho cominciato a correre perchè volevo fare la Maratona di Roma, 16 Marzo 2008. Eh già, festeggio anche un anno di corsa!

Guardando avanti, nel 2009 vorrei correre la Pistoia - Abetone (28 giugno). E una Maratona in primavera, non so quale, forse Treviso a fine marzo oppure qualcosa a fine aprile, tranquilla. Poi a settembre c'è Berlino. E quanto mi tentano le dolci colline senesi: Ecomaratona del Chianti, cosa dici è troppo? Poi ci sono le mezze e le gite con la Squadra. Si comincia con Monteforte d'Alpone a gennaio. Poi l'Half Marathon Tour: si parte con la mezza di Verona ai primi di febbraio. D'estate mi piacerebbe trascorrere ancora delle belle Training Holidays con i miei amici Runners! E magari prima o poi si incastra pure un giro a tappe, chissà, forse Cipro a fine novembre?

Un pensiero per tutti i miei amici Runners: che stiano bene, che possano raggiungere i loro traguardi e continuare a divertirsi, e che la rincorsa al minuto non provochi loro infortuni e non faccia loro dimenticare il lato più bello e umano del condividere questa passione. Io spero di poter continuare a correre: che la salute e il lavoro non mi manchino per poter continuare ad amare la corsa e tutto il mondo che le ruota attorno.

Un abbraccio,
Sarah 

lunedì 22 dicembre 2008

La mia bella Città Alta

Bergamo, 21 Dicembre 2008

Nel giorno più corto dell'anno, i primi passi ancora nell'oscurità, nonostante qualche triste lampione. Per fortuna, poi, la salita alla mia bella Città Alta e da lì il Sole: dopo un altro bacio, si è fermato un attimo per riscaldarmi, ed è stato proprio gentile perchè, anche se non era una mattinata fredda, ne avevo proprio bisogno. E via, di corsa, su e giù per i colli della mia bella Città Alta.

martedì 16 dicembre 2008

Compleanno


Oggi compio gli anni, 28. Quasi troppi per treni quasi persi, a volte invece troppo pochi. Ma non importa, che possano scorrere come i chilometri, scovando giorno per giorno la bellezza nei risvolti di ogni passo.

Cosa dice il mio oroscopo (da www.horoscopofree.com): segno di Fuoco dominato da Giove. I Sagittari sono fiduciosi, allegri, sinceri, fedeli, espansivi. Credono nel futuro e nei cambiamenti, amano i viaggi, le passeggiate all'aria aperta e gli animali. Difficilmente si lasciano abbattere dalle difficoltà, sono molto religiosi e tremendamente curiosi. Scelgono amici ed amanti sinceri e leali che lascino loro quella libertà che considerano tanto importante, sono tra i migliori amici che si possano avere. (Wow! Sulla libertà sono pienamente d'accordo!)

La donna Sagittario è allegra, ottimista, attiva, capricciosa. Ha grandi capacità organizzative, non si lascia influenzare dal giudizio degli altri, ama la libertà. Cerca un uomo che la faccia ridere e sentire felice ma che non l'assilli con atteggiamenti maschilisti. Un consiglio: non fatele scenate di gelosia! (Capricciosa no! Pienamente d'accordo sul giudizio degli altri, ed è vero: non tollero assilli e scenate! C'azzecca pero! Non l'avrei detto! :-)

domenica 14 dicembre 2008

Lo Sguardo della Luna

Paladina (BG), 14 Dicembre 2008

    

Questa mattina era lo sguardo della Luna ad accogliere i podisti, quello stesso sguardo che poco prima, ammiccando a Giove, aveva convinto il dio Pluvio a concedere una tregua dalla pioggia per la tapasciata domenicale.

Marcia Telethon, 20k su percorso un po' troppo urbano per i miei gusti, ma, data la circostanza e la quantità di fango altrove, comprensibile. Bella giornata con la Squadra: vinto il premio come gruppo più numeroso, un bellissimo cesto di frutta, che ci gusteremo insieme la settimana prossima, scambiandoci gli auguri di Natale.

lunedì 8 dicembre 2008

Il Richiamo della Salita

Palazzago (BG), 7 Dicembre 2008

La scelta tra una tapasciata in pianura ed una in montagna: vince il richiamo della salita, 20k di saliscendi tra frazioni sperdute e sentieri nei boschi. E' ancora buio, e il popolo dei podisti è già sul percorso, mentre aspetto che si spengano i lampioni. Il primo tratto su prati brinati e sentieri di ghiaccio, unica preoccupazione è non scivolare. E poi di nuovo lei, la salita, ritrovato piacere alle gambe. Ormai in quota, ecco laggiù comparire il Sole e colorare di arancione il mare di nebbia che copre la pianura addormentata. Quassù l'aria è limpida, e oltre la nebbia si vedono gli Appennini, spettacolo concesso alle Orobie in rari momenti dell'anno. E il cuore ricomincia a battere, sognando già le mete dell'anno che verrà. Il Sole, richiamato dalla sua salita, mi dà un bacio e poi mi supera, così può andare a sciogliere il ghiaccio e assicurare la planata dei runners lungo la discesa. 


giovedì 4 dicembre 2008

Firenze Marathon 2008

   



Firenze, 30 Novembre 2008

La Notte. Il rumore della pioggia non mi lascia dormire. Sotto le lenzuola sento le gambe scottare, mentre il resto del corpo ha quasi freddo: non so più come coprirmi. Un temporale: magari si esaurisce e domattina sarà meglio. Oppure le lacrime si confonderanno con le gocce di pioggia. Ripenso, uno ad uno, a tutti i sorrisi che porterò con me: gli amici dell'Atletica Presezzo, il Maestro. Parole di conforto da mio papà, che di maratone ne ha fatte tante: come quella volta in Svizzera, la prima metà camminando sotto l'ombrello, la seconda metà correndo. Si può fare anche così, però mi piacerebbe correrla: dopo aver rinunciato a Venezia, rinunciare anche a Firenze? Sì, un'altra prova, la saprò accettare. Buonanotte.

La Mattina. Un po' assonnata, dopo una notte in bianco. Ma il giorno prima ho dormito come un ghiro, può bastare. Il cielo si è rilassato, accenna quasi un azzurrino. L'aria fresca del Lungarno mi sveglia delicatamente, mentre cammino verso il deposito borse e la navetta. Ecco il popolo dei maratoneti! Quanto sono gasati!

Piazzale Michelangiolo. Pioviggina, cerco i Blogtrotters, eccoli! Belli, faccia pulita, trasmettono una fresca positività. Un abbraccio tra pink bloggers, in bocca al lupo! Ora posso portarmi verso la mia partenza, le retrovie. La pioggia è forte: sto tremando sotto il sacco arancione, e grossi dubbi mi si fanno avanti. Mio papà insiste: partire, correre almeno 12 km, e poi decidere, si intravede un'apertura là nel cielo. Tolgo il sacco arancione e mi porto avanti. Lo sguardo fermo e fiero del David manda un chiaro messaggio. Si parte.

La Corsa. Già dopo i primi passi, un piacevole calore al tronco, che presto arriva anche alle mani: se mi accompagna per tutta la gara, posso stare bene. Dopo la prudente discesa, le mie gambe impostano da sole il loro ritmo di corsa: quale, lo lascio decidere a loro, io voglio una sola cosa, che sia costante dall'inizio alla fine. Come l'attenzione che devo prestare ai segnali del mio corpo: tutto ok. Intanto il cielo si è calmato e la bella e accogliente Firenze, con tutte le sue maestose grazie, fa da cornice alla mia corsa. Passo i checkpoint con mio papà: tutto ok, e ferma le immagini più belle a ricordo di questa Maratona. Per un attimo immagino anche il Maestro che segue in bicicletta, come d'estate: tutto ok, e raggiunge i suoi ragazzi più avanti. L'umidità fa addormentare il Garmin: non importa, ormai il passo è impostato, nè l'euforia del centro fiorentino nè il silenzio delle Cascine possono alterare la sua regolarità.

L'Arrivo. L'ultima curva, appena passata vedo davanti a me gli ultimi 200 metri e i palloncini bianchi. Non posso crederci, riesco a raggiungerli, ora sono un metro davanti a me sotto il tabellone che segna 4 e 15, ho le braccia alzate, i palloncini si spostano a destra e a sinistra, e in mezzo compare il Maestro, e la mia corsa si ferma addosso a lui, che sorride. 

La Quiete. E' andata proprio come l'avrei voluta: costante. Ho visto i parziali: 35 minuti i primi 5 km e 29 minuti tutti gli altri 5 km. Sono davvero molto contenta! Real time 4h:10', 24 minuti in meno della mia prima a Roma, lo scorso marzo. I messaggi agli amici dell'Atletica Presezzo, i saluti agli amici dell'Elba. La meritata cena: Ribollita e Fiorentina. Il carico di emozioni. Una delle più importanti pagine della mia storia. 

A Firenze, a tutti, grazie.



martedì 2 dicembre 2008

Un po' di tempo

Ne ho bisogno, per riordinare la valanga di emozioni che mi ha travolto a Firenze.

A presto,

Sarah