I risultati degli ultimi esami sono positivi, i parametri ematici sono rientrati nella norma e il riassorbimento osseo si è arrestato. La malattia ha rovinato i muscoli, lasciandoli come un disordinato gruviera riempito di grasso e tessuto fibroso, che disturba i nervi circostanti e crea dolorose compensazioni tra le catene muscolari*. Se e come questa situazione si risolverà, se e come un giorno potrò guarire e magari ritornare all’attività sportiva, non lo so. Il presente è accettabile, il futuro resta un’incognita.
*In termini tecnici: “Il corrispettivo istologico è costituito da un’atrofia delle fibre muscolari, un aumento degli spazi tra le fibrille muscolari e la sostituzione del tessuto muscolare con cellule adipose e tessuto fibroso. Un primo miglioramento è stato dimostrato dopo i primi 3 mesi di trattamento, ma la piena restituzione del muscolo necessita di 6-12 mesi.”
Karpathos, Grecia, luglio 2012 - aspro scoglio situato tra Creta e Rodi, nello splendido e cristallino Egeo