Lavarone (TN), 23 gennaio 2011
Una nuova avventura: la Millegrobbe, gara di sci di fondo di 30 km in tecnica libera. Il Geco si vuole divertire e affronta l’impresa con una certa incoscienza, visto che ha sulle spalle un “allenamento” di sole 5 ore, distribuite in 3 uscite tra Natale e Capodanno. Non gli importa nulla, vuole divertirsi e godersi il fine settimana in dolce compagnia, sulle nevi del Trentino. La tensione del sabato lascia il posto alla piacevole e gustosa serata di cordialità trentina e simpatico Marzemino. La domenica mattina calma e serenità mai provate sotto un pettorale. Una gran voglia di divertirsi in un bianco paradiso. Giornata splendida di Sole intenso: nel cielo azzurro e limpido nemmeno una nuvola.
Alla partenza ritrovate amicizie, un allegro saluto e via! Per la prima volta con la paraffina sotto gli sci e con i bastoncini nuovi, più lunghi e dall’impugnatura comoda: wow, che differenza! Ritmo prudente perché 30 km sono tanti, meglio non rischiare. Nei tratti in salita il recupero di qualche posizione, puntualmente perse in discesa per il consueto timore, anche se “l’effetto gara” spinge a lasciarsi andare un po’ di più, sulle note di una playlist mentale che per l’occasione canta “Falco Saoldel” (di “Il Bepi and The Prismas”... comprensibile solo per bergamaschi doc). Due giri da 15 km: il primo scivola via bene, il secondo più a fatica sulla neve un po’ sbriciolata e bagnata, complice la stanchezza. Le gambe reggono molto bene, merito dell’allenamento con Lady sui rulli, mentre le braccia si stancano molto prima. Ah già, gli adduttori: muti, in questo sport non si sentono per nulla, olè! Una sola parola per l’arrivo al traguardo, in 2h27': felice!
Un bellissimo fine settimana sulle montagne del Trentino. Ma la cosa più bella di questa avventura è stata poterla condividere: un sentito grazie a lui, che ha reso tutto questo davvero speciale!
Una nuova avventura: la Millegrobbe, gara di sci di fondo di 30 km in tecnica libera. Il Geco si vuole divertire e affronta l’impresa con una certa incoscienza, visto che ha sulle spalle un “allenamento” di sole 5 ore, distribuite in 3 uscite tra Natale e Capodanno. Non gli importa nulla, vuole divertirsi e godersi il fine settimana in dolce compagnia, sulle nevi del Trentino. La tensione del sabato lascia il posto alla piacevole e gustosa serata di cordialità trentina e simpatico Marzemino. La domenica mattina calma e serenità mai provate sotto un pettorale. Una gran voglia di divertirsi in un bianco paradiso. Giornata splendida di Sole intenso: nel cielo azzurro e limpido nemmeno una nuvola.
Alla partenza ritrovate amicizie, un allegro saluto e via! Per la prima volta con la paraffina sotto gli sci e con i bastoncini nuovi, più lunghi e dall’impugnatura comoda: wow, che differenza! Ritmo prudente perché 30 km sono tanti, meglio non rischiare. Nei tratti in salita il recupero di qualche posizione, puntualmente perse in discesa per il consueto timore, anche se “l’effetto gara” spinge a lasciarsi andare un po’ di più, sulle note di una playlist mentale che per l’occasione canta “Falco Saoldel” (di “Il Bepi and The Prismas”... comprensibile solo per bergamaschi doc). Due giri da 15 km: il primo scivola via bene, il secondo più a fatica sulla neve un po’ sbriciolata e bagnata, complice la stanchezza. Le gambe reggono molto bene, merito dell’allenamento con Lady sui rulli, mentre le braccia si stancano molto prima. Ah già, gli adduttori: muti, in questo sport non si sentono per nulla, olè! Una sola parola per l’arrivo al traguardo, in 2h27': felice!
Un bellissimo fine settimana sulle montagne del Trentino. Ma la cosa più bella di questa avventura è stata poterla condividere: un sentito grazie a lui, che ha reso tutto questo davvero speciale!