giovedì 6 febbraio 2025

Granfondo Dobbiaco-Cortina 2025

Le cose belle, è bello condividerle. L’amore che provo per la mia attività sportiva, specchio di vita e di crescita, io avrei voluto condividerlo. Ma se manifesto la gioia e la realizzazione che mi dà, do fastidio. Anche se sono tra gli ultimi degli amatori. Mi dispiace. Ma io seguo il mio Dō, come direbbero gli occhi a mandorla. Se un giorno incontrerò sul mio cammino qualcuno che vorrà condividere allo stesso modo, ossia di cuore, sarà un piacere. Altrimenti, va bene lo stesso. Senza rancore, davvero.

Trasferta in solitaria sulle Dolomiti, modalità UNSUPPORTED. Vado a riprendere la fiducia in me, dopo i recenti acciacchi fisici e i segni che hanno lasciato. Nonostante tutto, ne esco più forte. Vado a trovare YUKI, un suono giapponese che assume significati diversi a seconda di come viene scritto: NEVE, DIREZIONE, CORAGGIO, FELICITA’.

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA, 2 febbraio 2025: 31 km sci di fondo, tecnica libera. I motori sono accesi, tutti e due questa volta: la benzina per spingere da Dobbiaco fino al Passo, il diesel per planare come un rapace su Cortina. La traversata delle Tre Cime non prevede alcun rifornimento, si fa tutta d’un fiato. Conoscevo il percorso al contrario, nella sua veste estiva, per aver corso un paio di volte la Cortina-Dobbiaco Run. Ma la Granfondo Dobbiaco-Cortina, nella sua veste invernale, è ancora più bella.

Io sono un’atleta.