Bormio (1225 m slm) – Stelvio (2758 m slm), 31 Luglio 2010
In partenza per conoscere un classico e tanto amato percorso ciclistico, quello che da Bormio porta al Passo dello Stelvio. La curiosità è tanta, come la voglia di provarlo. E una tranquilla curiosità mi accompagna per tutta la salita, lunga 22 km: tornante dopo tornante, galleria dopo galleria, chissà cosa c’è dopo, chissà come si sente la quota. La pendenza è costante e consente una pedalata regolare e tranquilla. Ormai in alto si apre un incantevole anfiteatro naturale di straordinaria bellezza, illuminato da una giornata limpidissima: mai visto nulla di così bello prima d’ora! Un breve tratto pianeggiante tra i prati in quota, poi la salita riprende tosta, dove anche l’erba si dirada lasciando scoperte le pietre. Qualche chiazza di neve, ed ecco finalmente il Passo! Quassù è bellissimo, e chi ha più voglia di scendere? Adesso capisco perché i ciclisti lo adorano! Ecco qualche cartolina per i Blogtrotters. Questa volta ci sono anch’io: grazie a mia mamma per avermi accompagnato e per le bellissime fotografie!
In partenza per conoscere un classico e tanto amato percorso ciclistico, quello che da Bormio porta al Passo dello Stelvio. La curiosità è tanta, come la voglia di provarlo. E una tranquilla curiosità mi accompagna per tutta la salita, lunga 22 km: tornante dopo tornante, galleria dopo galleria, chissà cosa c’è dopo, chissà come si sente la quota. La pendenza è costante e consente una pedalata regolare e tranquilla. Ormai in alto si apre un incantevole anfiteatro naturale di straordinaria bellezza, illuminato da una giornata limpidissima: mai visto nulla di così bello prima d’ora! Un breve tratto pianeggiante tra i prati in quota, poi la salita riprende tosta, dove anche l’erba si dirada lasciando scoperte le pietre. Qualche chiazza di neve, ed ecco finalmente il Passo! Quassù è bellissimo, e chi ha più voglia di scendere? Adesso capisco perché i ciclisti lo adorano! Ecco qualche cartolina per i Blogtrotters. Questa volta ci sono anch’io: grazie a mia mamma per avermi accompagnato e per le bellissime fotografie!
Da Wikipedia: Il Passo dello Stelvio (2758 m slm) è il valico automobilistico più alto d’Italia e secondo in Europa dopo il Colle dell’Iseran. Sul versante lombardo la salita inizia da Bormio (1225 m slm), è lunga 22 km e conta 36 tornanti. Lo Stelvio è diventato famoso nel mondo del ciclismo quando nel 1953 è stato inserito per la prima volta nel tracciato del Giro d’Italia ed è stato teatro di una delle ultime imprese di Fausto Coppi: nella penultima tappa, da Bolzano a Bormio, il Campionissimo ormai 34enne staccò il leader della classifica, conquistò la Maglia Rosa e vinse il suo quinto e ultimo Giro.
Mi stavano venendo i lacrimoni!! che luogo denso di storia e fascino.. son contento che hai provato questa avventura e questa salita!! e come sempre grazie delle belle cartoline!! queste me le guardo e riguardo proprio con ancor più piacere!! ciao Sarah!!
RispondiEliminaRibichesu Davide
complimenti, una salita bella tosta
RispondiEliminaBrava sarah, ti swguirò pure io ora vado in bici.....
RispondiEliminaBelliissime foto.
l'ho biciclettata anche io, ormai 10 orsono, quando ero picchiato di cicloturismo..partii da Ponte di legno con la mia MTB, scollinai il Gavia, poi giù verso Bormio e salita allo Stelvio. In cima mio padre mi raccolse con il cucchiaino..feci una mangiata ricca di soddisfazione nel ristorante che c'è su..Ah che ricordi ricordi
RispondiEliminaBrava Sarah!
COMPLIMENTONI DAVVERO!!!!!!!!
RispondiEliminacomplimenti per "l'impresa". se interessa ogni anno la mapei organizza il "mapei day" con la "scalata" dello stelvio a piedi o in bici. (http://www.mapeiday.com/)
RispondiElimina@ Davide Ribichesu: ciao Davide, è stato proprio bellissimo! Anche la giornata era limpidissima, davvero un paesaggio splendido!
RispondiElimina@ Tosto: grazie Tosto... salita tosta... ma è un gioco di parole? ;-)
@ Francarun: grazie Franca, era un paesaggio da sogno! La bici mi sta dando proprio delle belle soddisfazioni: per fortuna che c'è lei in questo periodo!
@ mathias: spettacolare Math! Grande, che giro mitico! Pensa che io stavo meditando qualche giorno di vacanza lassù per esplorarmi ben bene tutta la zona! Sarebbe bello, magari la prossima estate! :-D
RispondiElimina@ Patty: grazie Patty! Sono contenta che anche senza corsa riesco a prendermi qualche soddisfazione e soprattutto a divertirmi un sacco in posti bellissimi!
@ nino: grazie Nino, sì conoscevo di fama quella gara, anche se a piedi non ho mai partecipato per timore di avere disturbi con la quota. Invece in bici, salendo pian piano, tutto ok! L'idea di farla a piedi però non mi attira più di tanto: è un percorso che "sa molto di strada", che piuttosto "chiama bici" :-)
Cavoli Sarah... complimenti!!! Che traguardi!!!
RispondiEliminaQua mi sa che abbiamo una futura campionessa di bici, altro che corsa...!!! ;-)
Vai cosi'!
Non e' proprio come correre, ma intanto ti muovi e spero che tu ti diverta e ti entusiasmi un po'...!!!
RispondiEliminaForza Sarah...!!!!
Fantasmagoricamente bello, complimenti per l'impresa!
RispondiElimina@ Marco Zanger: ciao Zanger! E' stato proprio un bel giro, sì! Sempre con calma, con passo turistico - amatoriale! :-) Con la corsa ho qualche appuntamento in sospeso, prima o poi riuscirò a riprendere... Però la bici non la lascio più! Bye by Sarah
RispondiElimina@ Marco Bucci: grazie Marco, è nata proprio così, e anche come riabilitazione... però mi sta piacendo un sacco!
@ Alvin: grazie Alvin, un posto bellissimo davvero!