venerdì 24 agosto 2012

Il futuro resta un’incognita

I risultati degli ultimi esami sono positivi, i parametri ematici sono rientrati nella norma e il riassorbimento osseo si è arrestato. La malattia ha rovinato i muscoli, lasciandoli come un disordinato gruviera riempito di grasso e tessuto fibroso, che disturba i nervi circostanti e crea dolorose compensazioni tra le catene muscolari*. Se e come questa situazione si risolverà, se e come un giorno potrò guarire e magari ritornare all’attività sportiva, non lo so. Il presente è accettabile, il futuro resta un’incognita. 

*In termini tecnici: “Il corrispettivo istologico è costituito da un’atrofia delle fibre muscolari, un aumento degli spazi tra le fibrille muscolari e la sostituzione del tessuto muscolare con cellule adipose e tessuto fibroso. Un primo miglioramento è stato dimostrato dopo i primi 3 mesi di trattamento, ma la piena restituzione del muscolo necessita di 6-12 mesi.”



Karpathos, Grecia, luglio 2012 - aspro scoglio situato tra Creta e Rodi, nello splendido e cristallino Egeo



8 commenti:

  1. Beh Sarah si parla di "piena ricostruzione del muscolo" c'è da star più che positivi!!!
    Donne triatlete attente è questione di tempo e il geko tornerà più furioso che mai!!!
    Un abbraccio grande!!!

    RispondiElimina
  2. faccio il tifo per te, lo sai.....

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. Sarah, sono sicuro che fra qualche tempo sarai ancora li a percorrere i sentieri che tanto ami. Ammiro la Forza ed il Coraggio che mostri, sono in curva a tifare (insieme a theyogi).
    Franco

    RispondiElimina
  5. il futuro è un'incognita per tutti anche se facciamo finta che sia diversamente.
    un abbraccio e buona guarigione.

    RispondiElimina
  6. Mi accontenterei di non sentire più dolore, di riuscire a salire le scale di casa in modo normale anziché a 4 zampe, di riuscire a camminare per più di 15 minuti senza bisogno di sedermi, di riuscire a piegare del tutto le ginocchia. Dopo un anno di malattia.

    RispondiElimina
  7. non intendevo banalizzare quello che ti è successo, che è un dramma a tutti gli effetti e non solo perchè sei un'atleta.
    spero sinceramente che tu guarisca e che possa riprendere una vita sportiva (e non) serena!
    sei una coraggiosa, te lo meriti.
    di nuovo, un abbraccio.

    RispondiElimina