sabato 3 maggio 2025

Linzone Trail Lungo 2025

Dopo tanto tempo, ritorno a trovare il mio amico Abraham Linzon. Ma questa volta partecipando ad un evento che me lo fa esplorare in lungo e in largo per inediti sentieri. Linzone Trail Lungo (LTL): 29 Km, 1700mD+, 6 aprile 2025.

Percorso bellissimo. L’hanami dei ciliegi selvatici in fiore, accompagnato dal tambureggiare del picchio. E anche l’hanami dell’aglio orsino, sebbene il suo odore non mi piaccia molto. Più su i boschi di bianchi tronchi di betulle, dove abitano le fate e dove canta il luì piccolo. Più su l’erba e i primi crochi. E davanti c’è Abraham: oggi è bello, bellissimo, circondato dal cielo azzurro, viene voglia di abbracciarlo. E poi di rimanere lassù, ad osservare i monti lontani. La discesa per prati e poi boschi sempre diversi, con sentieri ben puliti e a tratti tracciati appositamente per la gara: complimenti all’organizzazione! Correre in questi boschi è bellissimo: non ci sente più “se stessi”, quanto piuttosto “dispersi” nella bellezza intorno. E questo mette tanta pace. Sensazioni così belle che invitano a partecipare ancora a questo tipo di eventi. Sicuramente la giornata splendida ha contribuito alla magia.

Per la cronaca: prima partecipazione ad un trail. Regolamento letto, materiale obbligatorio preso. Un po’ di preoccupazione, perché non so bene cosa mi aspetta. Alla partenza l’ambiente fa una buona impressione: gente semplice, pochi fronzoli. Obiettivo concludere entro il tempo limite di 6 ore: tempo finale 5 ore, bene. Sempre con i bastoncini, perché la montagna senza il 4x4 non è pensabile per me. In salita bene, sembra di sciare, con la differenza che le braccia spingono una per volta anziché insieme (il prossimo inverno prendo gli sci da alternato, voglio imparare anche quello). In discesa non so come si fa, devo imparare. Obiettivo concluderla senza storte alle caviglie (che non la gradiscono), tutto ok. L’episodio più divertente: durante la salita, un bimbo di pochi mesi che, scendendo trasportato nello zaino porta-bimbo, fa le pernacchie a tutti i corridori che incontra. E io inizio a ridere e non la smetto più. 

Una gran bella esperienza che lascia la voglia di ritornare a correre per sentieri. 

Grazie Abraham.


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