Milano-Pavia, 15 Novembre 2009
Quella Maratona mi ha chiamato: “Sono Milano-Pavia, la Maratona. Ti offro la pace del mio percorso: tu vieni e corrimi, e butta giù quel muro.” E al richiamo della Maratona si risponde: “Cara Maratona, il tuo invito mi onora, nella tua pace mi impegnerò a dare il meglio di me. Non chiedermi un tempo, perché io vengo dalla corsa dell’eterno presente. Ho la sensazione di poter tenere un’andatura sulla tua distanza, farò questa prova nel silenzio dei tuoi pioppi. A presto.”
La partenza al Parco delle Cave, dove 200 silenziose anime di tranquilli e seri Runners aspettano il via. Tutti con la stessa corporatura dal fisico asciutto, qui non si scherza, siamo nel regno delle lepri di pianura. Partiti, scivoliamo via leggeri nel griogiolino milanese, primo obiettivo raggiungere il Naviglio. L’incrocio con la solita intolleranza della città, ma noi scappiamo via mimetizzandoci come grigi lupi che puntano alla campagna. Costeggiato il Naviglio Grande fino a Porta Ticinese, una curva e ci troviamo sulla riva destra del Naviglio Pavese: sulla riva sinistra sono pronti i rinforzi, un foltissimo gruppo di migliaia di Runners esultanti e pronti per la Gara Storica da 33 km. Proprio in quell’istante lo sparo, e il fiume di Runners comincia a scorrere impetuoso a lato del Naviglio. Poco più avanti il rivolo di Maratoneti si immette nel suo corso: ha inizio la festa. Chissà dove sono i miei amici, forse già più avanti: obiettivo è arrivare al traguardo per l’incontro. Oggi mi accompagna il fido Garmin, che ogni 2 km mi mostra l’andatura del mio passo: 5’20’’ dall’inizio alla fine, riuscirò? Per il momento procedo così, tutto può ancora succedere. Ecco l’amico Stefano e la compagna Paola, piacere! Il loro passo fresco e rapido, ci vediamo all’arrivo.
Lasciata la città, il silenzio cala tra i Runners e nel grigio umido della pianura si alza in volo la Gru: distende le sue grandi ali blu e comincia la sua lenta e costante planata verso Pavia sul filo del Naviglio. Il fido Garmin mi mostra sempre lo stesso numero, ma mi fa notare che mi attardo un po’ ai ristori quando ho tra le mani le scivolose bustine di gel. Oggi va bene così. Il silenzio attorno, la pace, non penso più a nulla. Sfoglio chilometri come pagine di un libro di favole popolate dalle fate che giocano a nascondersi tra i vicini pioppi. Il passo procede regolare senza cedere: nessun problema, nessuna crisi, è una giornata buona. Per far riposare un po’ le gambe provo a giocare con le sensazioni: ora mi concentro sul movimento del bacino, ora sul segnale che manda la schiena e controllo che il busto sia in avanti.
Al 40^ km si entra in città, qualcosa di frizzantino mi risveglia per l’allungo finale, e via! Le vie del centro storico, ecco di nuovo Stefano e Paola, ci lanciamo insieme per lo sprint finale. Gli ultimi metri, l’amico Stefano prende per mano la compagna Paola da una parte e la zampa del Geco dall’altra, e tagliamo il traguardo così, a braccia alzate, insieme! Bellissimo, che emozione! Ci abbracciamo in 3, siamo felici! Il mio tabellone segna 3h50’: per la prima volta sotto il muro delle 4 ore, che vale anche come 3^ posto di categoria, ma soprattutto mi soddisfa la regolare condotta di corsa ad un ritmo per me nuovo sulla distanza.
Il point con gli amici runnerST: fedeli alle nostre rispettive Squadre, oggi abbiamo corso anche sotto un’altra bandiera comune. Una foto insieme sullo sfondo del Ponte Coperto. Il mio pensiero sereno torna lassù: per oggi, missione compiuta.
Brava Sarah! Così si fa!
RispondiEliminaBravissima, mitica etc etc etc.... ma... da oggi sei un avversario temibile.
RispondiEliminaCaspita!
RispondiEliminaHai capito!!!
Grande Geco!!!!
...ma perchè il Garmin bippa ogni 2km?
PS
Verifica parola FASTER, premonitore!
geco turbo!
RispondiEliminaluciano er califfo.
eh andiamo... che bel rientro hai fatto! bella sta gara, le prime 4 righe persino più intense... :)
RispondiEliminaSon felice di leggerti di nuovo a caccia della preda..la tua rinnovata serenità podistica.. credo che la maratona abbia apprezato il tuo gesto! saluti.
RispondiEliminaR.Davide
Complimenti Sarah, sei stata grandissima.
RispondiEliminaComplimenti Sarh,io c'ero per la gara storica,da 33km,non sapevo ci fossi anche tu sulla distanza regina..
RispondiEliminaComunque ottima prestazione!
Dopo un periodo difficile... la rinascita !
RispondiEliminaBravissima, da questo momento potrai decidere tu dove arrivare
RispondiEliminaBrava, dovevo esserci anch'io per la 33 ma sono in pausa forzata......
RispondiEliminacomplimenti! un geco che si sa muovere bene anche col freddo!
RispondiEliminaWoW Sarah! Complimenti...
RispondiEliminaBello il naviglio eh? Poi Pavia...
Niente Blogpoint con il Micio?
Un Micio è un Geco :-)
3:50... più che abbattuto, l'hai sbriciolato il muro delle 4 ore...bravissima!
RispondiEliminaBRAVAAAAA !!!!
RispondiEliminaComplimenti felicitazioni ecc ecc...
Certo che la matona e' proprio strana.. sapessi quanti ne ho conosciuti che hanno fatto il personale quando meno se lo aspettavano mentre invece fallivano quando si preparavano a puntino...(sigh sob..!!)
Dai adesso riposati e fai un pensierino per le 3h.45...
Ciaooooooooooo
Se dovessi valutare la prosa con il metro della maratona, direi che sei abbontantemente sotto le tre ore.
RispondiEliminabravissima, bel racconto!
RispondiElimina@ Cristina: grazie Cristina, è stata una bella corsa!
RispondiElimina@ Gian Carlo: ?!?!?
@ Master Runners: ciao Master! Il Garmin bippa ogni 2 km perchè gli dico di visualizzare il "passo giro", con giro = 2 km. Così tengo controllata l'andatura (solo quella!). E quando finisce un giro fa bip!
@ luciano er califfo: ciao Luciano! L'unica novità nell'allenamento che ho svolto sono gli esercizi in palestra per il distretto superiore... "ma va?" dirà qualcuno ;-)
@ yogi: bella corsa sì, vissuta così prima, durante e dopo!
RispondiElimina@ R. Davide: grazie delle tue belle parole Davide! :-) A presto!
@ margantonio: grazie Marga, nel mio piccolo ho fatto un per me gran passo! Alla prossima!
@ insane: grazie Insane! Se lo sapevo ci stava un blogpoint all'arrivo! Sempre più difficile ritrovare il tempo per zampettare sui soffitti dei blog!
@ Massimo: direi proprio di sì! Ciao Massimo!
@ Miticojane: ciao Mitico! Vorrei arrivare in posti sempre diversi, con Maratone, Eco e Ultra! :-)
@ Patty: mi dispiace per la pausa forzata, questa bella e classica corsa ti aspetterà per l'anno prossimo!
RispondiElimina@ Tosto: era una buona giornata per il Geco, non ancora freddo, temperatura 11°C, ottima per questa distanza!
@ Lucky73: ciao Lucky, bellissimo quel percorso, una pace! Non sapevo di altri blogtrotters alla Mi-Pv, next time!
@ Alvin: ciao Alvin, grazie, è stata proprio una buona giornata!
@ Marco Bucci: grazie Marco! Forse molti quando preparano una Maratona la vivono così tanto prima che poi quando arrivano lì sono già stanchi, fisicamente e/o mentalmente. Non era certo il mio caso... sarà per questo che è andata bene! :-) Un po' di riposo ci vuole, sì! Per il pensierino: questa l'ho corsa a 5'20'', più le pause ristoro. Potrei pensare a 5'15'', ma per ora è troppo! Quanto fa alla fine, non so! :-)
RispondiElimina@ Brady: grazie Brady, sono molto contenta che la prosa della mia Maratona ti sia piaciuta! :-D
@ La Polisportiva: ciao Polisportiva! Sono contenta che il racconto ti sia piaciuto! Sono bellissime emozioni da vivere, ma anche da condividere con chi le sa cogliere! :-D