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| Asics Gel-Kayano. Nobili scarpe da Maratona, compagne di corse e lunghissime avventure. Ottime nel sostegno per 600 km, perfette su strada e su sterrato fine, troppo belle per essere rovinate con passo incerto su sassosi sentieri e pungenti mulattiere. | Asics Gel-Trabuco. Le sorelle dall’animo selvatico e la corazza dura. Un mondo da scoprire. Testate nel buio della pista, mi guardavano con occhi interrogativi. Tranquille, ancora un paio di settimane e il Geco è di nuovo tra i boschi. Per prima cosa, imparare a camminare. |
Poi ci sono le Asics GT-2140. Belle scarpette con cui fare tutto fuorché correre: disfano le ginocchia del Geco. Ottime per camminare, per le attività in palestra, per la Geco’s everyday life.
Oggi ho proprio deciso di andare a rinnovare il guardaroba, 1 da strada 1 da Trail, sempre e comunque Asics, penso che rifarò le TRABUCCO però 12, veramente ottime, mentre quelle da strada non ho nessuna pretesa visto che le uso dimeno
RispondiEliminale ho usate tutte e tre: adesso ho rispolverato la GT ché sembra alleviare la mia fascite (cmq meglio della trabuco le salomon xa, a mio avviso)....
RispondiEliminaps. giustamente d'inverno il geco è in letargo :)
Le mie nimbus11 mezze rotte tengono botta..Milano-Pavia,maratona di Firenze ecc..malgrado il difetto sono quèlle che mi fanno sentir meglio.
RispondiEliminaciao
Com'è, adesso che ho abbandonato le asics in favore delle mizuno wawe rider 12, ce le avete tutti? Io sono ancora convinto che le asics stratus 3 erano di una partita o stock tarocca.Ciao sarah (spero di averci preso con la h).
RispondiEliminaNon voglio per carita' inficiare sulle tue preferenze, ma ti invito, la prossima volta a dare un occhiata alle Brooks Glycerine.
RispondiEliminaE' una scarpa adatta a chi ha problemi di amortizzamento e non e' neanche troppo pesante. Se la provi a piegare in due vedrai dove si delinea il punto...
Anch'io usavo le Asics, ma dopo aver scoperto quella, non uso nient'altro per l'allenamento...
Stesso discorso per la gara : Asics piu' leggere, ma da quando ho provato le Mizuno Aereo 7, un guanto leggero, non cambio piu'... anche quelle stesso discorso della piegatura, che rende la scarpa piu' reattiva e quindi muscolarmente spendi meno...e bada sto' parlando anche di maratona, dove ti porti meno peso ai piedi.
Ovviamente le Mizuno, essendo piu' leggere vanno cambiate dopo al massimo 300 km.
Ciao un abbraccio
ma sei una pronatrice? le kayano sono a 4 o sbaglio.
RispondiEliminaPatty: tutte e 3 le scarpe sono scarpe stabili, con un supporto a densità differenziata.
RispondiEliminaSarah: è proprio vero che le scarpe sono una questione estremamente soggettiva! Io alterno 2 diverse scarpe da allenamento e un paio devono sempre essere le asics GT21__. (Al momento ho le 2130: io sto indietro...). Quando ho qualche noia cerco di averle ai piedi, perchè è la scarpa che mi da più fiducia, senza mai nessun problema di infortuni. A questo punto, però, mi hai fatto nascere la curiosità di provare le kayano: sicuramente scarpe al top della gamma A4, ma che ho cempre considerato un pò troppo pesanti per me. CIAOOooo!
@ Miticojane: Trabuco testate su sterrato: proprio ganze! Si aggrappano come artigli alla terra e al fango, e via di corsa!
RispondiElimina@ Yogi: io le GT proprio non le riesco a usare per correre... ora mi godo le Trabuco, poi tra qualche mese magari ci faccio un pensiero!
@ insane: le mie Kayano dopo la Milano-Pavia si sono scaricate, neanche 600 km mannaggia... le fanno durarer sempre meno! Il mio problema è che, causa marcata pronazione, appena cedono mi fanno male le ginocchia! E passa solo con un paio nuovo!
@ ciro foster: l'acca è giusta :-) Ho cambiato un po' di marche di scarpe, poi quando ho preso asics non ho cambiato più! Mi trovo molto bene con la sua calzata!
@ Marco Bucci: terrò presenti i consigli! Certo che 300 km sono proprio pochini... Comunque fino ad ora solo le Kayano mi permettono di correre senza problemi a caviglie e soprattutto ginocchia, sono le sole che tengono botta alla mia pronazione!
RispondiElimina@ Patty: marcata pronazione! Kayano A4 e Trabuco A5, la cosa più importante per me in una scarpa è il sostegno antipronazione, altrimenti sono grossi problemi!
@ Mic: vedi un po' tu Mic! Se ti trovi bene con le GT, vuol dire che proni meno! Io ho una marcata pronazione, le GT hanno un sostegno più leggero e non riesco a correrci sopra, anche con pochi km mi viene l'ormai noto dolore alle ginocchia, a tutte e due, lato interno! Con le Kayano no, sono molto più "corazzate", come duomax ma anche come tomaia. Il peso io non lo guardo neanche, il mio problema è un altro!
Mitico il Geco!
RispondiEliminaLo Stefano corre con Mizuno.
Ha iniziato con un paio di Wave Inspire (ad oggi gelosamente custodite sotto una teca di cristallo: sono state le scarpine con cui ha corso la sua prima 42 km), passando quindi alle Wave Nexus 2 (che definir consumate e' un neufemismo) e da qualche giorno a questa parte e' passato alle Wave Ultima (neutre ma con plantare anti pronazione).
Problema per il GECO> Considerando che queste ultime sono state rodate per 20km abbondanti tra le colline e il lungomare marchigiano, il geco gli suggerirebbe di usarle in maratona fra qualche giorno?
:) Ste
@Mic: ma ad uno che non prona eccessivamente scarpe troppo stabili non possono causare problemi alle ginocchia?
RispondiEliminaCiao Patty! La tua domanda è abbastanza tecnica e ti rispondo, col ragionevole dubbio di poterti dire una fregnaccia:
RispondiEliminacon un appoggio neutro, le scarpe stabili riducono la normale fase di pronazione e quindi la naturale ammortizzazione del piede. Quindi potrebbe portare noie e traumi di questo tipo, ma non credo alle ginocchia. Viceversa l'eccesso di pronazione se non è corretto porta a un'eccessiva inclinazione della tibia verso l'interno e fra le strutture che mette in crisi, c'è anche l'articolazione del ginocchio.
Sarah: secondo me non c'è una grossa differenza di stabilità fra la GT e la kayano, mentre cambia di molto l'effetto di ammortizzamento. Giusto per fare nomi, un'altra scarpa asics ancora più stabile è la 3010, indicata per grossi difetti di iperpronazione.