giovedì 25 novembre 2010

Il Geco Maometto

Se la Montagna non va da Maometto, allora tocca a Maometto andare alla Montagna… Cosa c’è nello zainetto: il solito pizzico di incoscienza (non manca mai), pacata perseveranza e serena determinazione, la dimensione dell’eterno presente (fortuna che l’ho imparata), l’indifferenza alle figuracce (no problem, non me ne curo… alla fine arrivo anch’io, con calma, ma arrivo). Silenzio, pazienza, nessuna fretta. Cosa manca? “Un sacco di cose ancora… le cercherò lungo il percorso, c’è tanta strada da fare e c’è ancora tanto spazio nel mio zainetto.” Ma dove vai, cosa c’è su quella Montagna? “Non lo so, qualcosa dal dolce e piccante richiamo.” Ma potresti sbagliare strada e non arrivare mai alla Montagna! “E’ un viaggio che merita di essere intrapreso. Quel che sarà, sarà.” Il Geco Maometto è partito per il suo viaggio, si è messo in cammino verso la Montagna.

6 commenti:

  1. e che gli dici a una che sa dell'eterno presente? và e raccontaci.......

    RispondiElimina
  2. vai Geco.......trova la tua meta e non fermarti mai ;-)

    RispondiElimina
  3. Porta pure un filo come Arianna per tornare indietro.. si mettesse male

    RispondiElimina
  4. @ Yogi, Patty e Gian Carlo: grazie ragazzi! Il Geco vi sorride e scodinzola! Questa volta non si tratta di un traguardo sportivo, è qualcosa di più, dai contorni sfumati, che non so bene nemmeno io. Sportivo è solo uno dei tanti punti di vista. Un caro saluto e un abbraccio! Sarah

    RispondiElimina
  5. Geco...tu puoi anche arrampicarti: hai delle risorse che altre non hanno, dunque credici...

    RispondiElimina
  6. @ Anna la Maratoneta: grazie Anna, mi risvegli il gasamento! :-))) Bye by Sarah

    RispondiElimina