Splendide vacanze, trascorse in spensierato vagabondare sui monti, con tutti i mezzi a disposizione. Da quanto tempo mi mancava…. almeno due anni, da prima della malattia. Bellissimo. E anche se il fisico non è più quello di una volta, l'istinto chiama a sempre più nuove avventure, da vivere insieme. Ecco qualche cartolina dal diario del Geco.
GECO TREKKER -
Le Orobie bergamasche offrono sempre belle escursioni a portata di zampa. La più ganza in assoluto è stata l’itinerario naturalistico Antonio Curò: un bel percorso in quota, impegnativo, classificato come escursionismo esperto, che collega i rifugi Tagliaferri e Curò.
Ecco i dettagli del trek. Giorno 1: zaino in spalla e partenza da Bergamo in bus, da bravi vagabondi, per raggiungere il paese di Schilpario (1100 m slm); da qui il sentiero 413 che porta al rifugio Tagliaferri (2300 m slm). Ottima cena (fantastiche le costine cotte nel vino…) e notte di riposo. Giorno 2: zaino in spalla (caspita se pesa…) e via lungo il sentiero 321, l’itinerario naturalistico, che porta al rifugio Curò (1900 m slm) dopo aver superato il passo di Belviso (2500 m slm), attraversato l’alta valle del Gleno, superato il passo di Bondione (2600 m slm) e attraversato l’alta valle del Bondione. Quindi la lunga discesa sul sentiero 305 fino al paese di Valbondione (900 m slm) e da qui il bus per il rientro a casa, stanchi, vagabondi e contenti!
GECO BIKER - Sempre piacevoli le escursioni in MTB lungo i fiumi che percorrono la bergamasca… ma l’uscita più ganza in assoluto è stata la trasferta in terra veronese, per il “Gran Tour dell’Alta Lessinia”, un percorso di una quarantina di km in quota, tra 1000 e 1700 m slm, sulle strade bianche tra le malghe dei monti Lessini.
GECO RIDER - Beh, in realtà passeggero! Bei giri sulle strade delle montagne bergamasche, che offrono diversi passi con paesaggi da gustare. Ma l’uscita più ganza in assoluto è stata la gita nel cuore delle Alpi, tra la Svizzera, la Valtellina e la Val Camonica, con l’occasione di raggiungere amici a Bormio. Zaino in sella e via! Bellissima l’Engadina e davvero unico il passo Gavia. Mi piace questo modo dei riders di girare, e di godersi paesaggi e cucina!
ogni tanto ci vuole un po' di "vagabondaggio"
RispondiEliminasarebbe da fare più spesso... bye by Sarah
Eliminache paesi mozzafiato: proprio vacanze indimenticabili!
RispondiEliminadavvero! sapessi quanto mi mancano già!!! bye by Sarah
Eliminabuonasera dottoressa mi servirebbe un aiuto , ho visto la pagina relativa alla bioingegneria della corsa se puo contattarmi gli spiego il problema grazie santelli.pier@tiscali.it
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